Allagamenti, strade chiuse e disagi diffusi per
il maltempo che in queste ore sta colpendo la
provincia di Savona. Dopo il passaggio della perturbazione a
Ponente, le aree attualmente più colpite sono quelle di Albenga e tutto
l'entroterra, da Tovo San Giacomo, dove si sono registrati allagamenti lungo il
torrente Maremola, a Ferrania (frazione di Cairo Montenotte) con il fiume Bormida parzialmente esondato in più punti, e Altare, in
particolare nella zona industriale. Allagamenti di strade e scantinati
segnalati anche a Celle Ligure e Calice Ligure, con il progressivo spostamento della
perturbazione verso Levante.
Si segnalano, inoltre, disagi alla circolazione ferroviaria tra Loano e Pietra
Ligure. Per quanto riguarda le strade di competenza di Anas, la società
comunica che, attualmente, non ci sono interruzioni. A Savona è costante il
monitoraggio degli argini del torrente Letimbro, in piena. Situazione analoga
anche a Quiliano. La cumulata massima nelle ultime 24 ore è stata registrata
dalla stazione di Verzi-Loano, con 160,2 millimetri di pioggia, mentre la
cumulata massima oraria è stata toccata a Sciarborasca, nell'entroterra
genovese di ponente, con 79millimetri di pioggia
A Tovo San
Giacomo (Sv) a strada provinciale 4 si è allagata all'altezza di
via Rembado, dove è crollato il muro di separazione dal torrente
Maremola. Transito interrotto sia verso
l'entroterra sia verso la riviera. Il sindaco Alessandro Oddo parla di "situazione
molto delicata e monitorata".
Da questo
mercoledì mattina è entrato sulla Liguria il primo impulso perturbato, che ha
prodotto un primo scroscio intenso su Albenga (Savona) con allagamenti
diffusi in città in particolare nel sottopasso della ferrovia e rii con
portata "a piene rive" informa Arpal.
Con il
passare delle ore le precipitazioni più strutturate si stanno spostando
lentamente verso il centro levante, dove hanno raggiunto i 60mm/1h a Montagna,
nel comune di Quiliano (Savona): andranno poi a interessare genovesato e
spezzino. A Quiliano il comune ha comunicato lo s6tato di pre-allarme
invitando gli abitanti a lasciare i piani bassi.
In
conseguenza di queste piogge, aumento repentino del livello della
Bormida a Ferrania, che ha superato il primo livello di guardia e sta puntando
al secondo. Le condizioni generali, fino a tutto venerdì, sono quelle
favorevoli all'instaurarsi della convergenza fra scirocco caldo e umido da
sud-est e venti settentrionali più freddi e secchi: a seconda della loro
intensità avremo diverse intensità e diversi posizionamenti delle precipitazioni.
In generale, piogge diffuse e temporali forti e organizzati saranno
caratterizzati da lentissimo spostamento, con elevato rischio di stazionarietà
dei fenomeni più intensi specie sul centro levante.
Peggioramento
generale quindi in arrivo. L'allerta gialla proclamata dall'Arpal
per temporali, la più bassa, in vigore oggi sulla nostra regione, è stata
prolungata fino alle 9 di domani, dopodiché diventerà arancione fino alla
mezzanotte di domani. Interesserà savones, genovesato, Tigullio e
spezzino e i relativi entroterra. e dalle 15 sui bacini grandi del levante,
mentre rimane gialla negli altri bacini
Nella notte
fra mercoledì e giovedì "vivremo una parziale attenuazione, mentre
giovedì, dal pomeriggio entrerà sulla Liguria la parte più strutturata della
perturbazione, ostacolata nel suo cammino verso levante dall'alta pressione
sull'Europa orientale, che porterà le cumulate più elevate proprio sul centro
levante" dice Arpal
Scuole chiuse
giovedì 17 ottobre a La Spezia. Con la nuova allerta arancione il
sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, ha deciso la sospensione
dell'attività didattica in presenza negli istituti di ogni ordine e grado nel
territorio comunale Coinvolti anche i corsi universitari, il
conservatorio Puccini e i centri di formazione professionale.
Il sindaco ha stabilito anche "la sospensione dei servizi per l’infanzia anche educativi e ricreativi”, oltre alla “chiusura degli ascensori pubblici, di parchi, cimiteri e giardini e del centro sportivo Montagna". Sospesi anche i mercati ambulanti e l'attività del trenino Lillipuziano. rainews.it
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