La Polizia di Stato del posto di Polizia presso
l’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, a seguito di una grave condotta
ingiuriosa, offensiva e molesta nei confronti del personale sanitario del
locale Pronto Soccorso ospedaliero, posta in essere da parte di un soggetto italiano
residente in provincia, ha contestato e notificato, nella giornata del 6 u.s.,
la sanzione amministrativa pecuniaria di 1.000 €, prevista dall’art. 9 della
Legge 113/2020.
Tale normativa, come sottolinea la Questura di
Cuneo, è stata prevista per rafforzare la tutela della sicurezza del personale
che svolge la professione sanitaria o socio sanitaria e di chiunque svolga
attività ausiliaria di cura, assistenza sanitaria o soccorso presso strutture
pubbliche o private.
Pertanto, la Polizia di Stato della Questura di
Cuneo, avendo già riscontrato analoghi episodi, richiama l’utenza ospedaliera a
rapportarsi in modo corretto e civile verso il personale che opera in strutture
sanitarie, pena la sanzione amministrativa, da 500€ a 5.000€, prevista dalla legge 113/2020,
che può essere contestata entro 90 gg. dall’accaduto, salvo che la condotta non
costituisca autonoma fattispecie di reato.
Con riferimento a quest’ultimo contesto, il
Questore della Provincia di Cuneo, dopo l’intervento effettuato dai militari
della Compagnia Carabinieri di Mondovì, in data 10 ottobre u.s., nei confronti
di un cittadino extracomunitario, richiedente protezione internazionale e
residente ad Asti, responsabile del reato di minaccia, aggressione e
interruzione di pubblico servizio ai danni di personale sanitario del Pronto
Soccorso dell’Ospedale di Mondovì, ha emesso, per motivi di ordine e sicurezza
pubblica, l’ordine di allontanamento entro 48 ore e il divieto di ritorno nel
comune di Mondovì, per un periodo di anni tre, senza autorizzazione preventiva
del Questore, ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legge n. 123/2023 (c.d.
decreto Caivano).
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