POLIZIA DI STATO:
CONTROLLI “GREEN PASS”
La Squadra Amministrativa
della Questura ha effettuato diversi controlli presso gli esercizi individuati
dal decreto legge vigente in materia di contenimento dell’emergenza
epidemiologica in atto. In particolare presso le sale
giochi, sale scommesse e in tutti gli esercizi che operano in
virtù della licenza “giochi leciti” rilasciata dal Questore di Ferrara, nonché
degli esercizi commerciali presenti sul litorale comacchiese.
Sono state attentamente
controllate 8 sale giochi e sale Scommesse/Video Lottery,
oltre che per i profili amministrativi di Polizia dei giochi, anche in
merito al possesso della prevista certificazione verde necessaria ai clienti.
Soltanto in una è stata riscontrata la presenza di un avventore non in possesso
del previsto green pass. Nella circostanza il gestore o il preposto in
licenza di una sala ubicata a San Giuseppe veniva sanzionato in quanto
ometteva di controllare il possesso e la validità del green pass dei
clienti trovati all’interno dei locali intenti a giocare. Infatti durante la
verifica gli Agenti riscontravano la presenza di un avventore privo del green
pass, per tale ragione veniva elevata la contestazione amministrativa,
sia al gerente sia al cliente, di 400,00 € ciascuno, con
l’ammonimento per il titolare della licenza di P.S. che dopo due
violazioni delle disposizioni de quibus, commesse in giornate diverse, si
applica, a partire dalla terza violazione, la sanzione amministrativa
accessoria della chiusura dell'esercizio o dell'attività da uno a dieci giorni.
Durante il controllo di
una sala con sede a Porto Garibaldi veniva accertato che l’addetto
presente all’interno del locale non era autorizzato come preposto o
rappresentante a gestire detto locale, in quanto, come prescrive
l’art. 8 del T.U.L.P.S. le autorizzazioni di polizia sono personali e non
possono essere trasmesse ne dar luogo a rappresentanza, salvo i casi
espressamente preveduti dalla legge. In caso di assenza prolungata ed
ingiustificata, il titolare potrà nominare un rappresentante (preposto) che
dovrà avere i requisiti richiesti per il rilascio della licenza, nonché il
visto da parte dell’autorità di pubblica sicurezza che ha rilasciato
l’autorizzazione. Pertanto il titolare sarà deferito all’A.G. per la condotta
tenuta, e segnalato all’ufficio competente per essere incorso anche nella
violazione dell’art. 10 del Tulps, che prevede la revoca o
sospensione dell’autorizzazione di polizia per abuso nella conduzione.
Altresì veniva contestato la mancata esposizione delle tabelle alcolemiche e
la mancata messa a disposizione del precursore che comportano la sanzione amministrativa
da 300 a 1.200 euro.
Sono stati controllati
anche alcuni stabilimenti balneari al fine di accertare se vi erano soggetti
che svolgevano l’attività di portierato non in regola e senza i requisiti
necessari per esplicare detta mansione.
Nei prossimi giorni
continueranno i controlli amministrativi anche sulle altre
tipologie di attività commerciali: servizi di ristorazione svolti da qualsiasi
esercizio al chiuso, spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni
sportivi, musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre, piscine,
centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche
all'interno di strutture ricettive, sagre e fiere.
Risultati:
- Nr.01 persona denunciata a p.l..
- nr. 24 persone controllate.
- nr. 2 sanzioni elevate Covid.
- nr. 01 sanzione amministrativa.
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