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VIMINALE, ASTENSIONE E MATTARELLA di Augusto Sinagra

 

martedì 21 marzo 2023

#Savigliano - A #Levaldigi arriva la Fibra

 



Anche nelle frazioni Cavallotta, Palazzo, San Salvatore, Solere e Suniglia. 

I lavori si concluderanno entro l'inverno

Il circondario di Savigliano d'ora in poi sarà più connesso. Sono partiti i lavori per la posa della fibra ottica a Levaldigi e in alcune frazioni cittadine: Cavallotta, Palazzo, San Salvatore, Solere e Suniglia.

Le operazioni, iniziate da Levaldigi, dureranno circa otto mesi, con la fine prevista prima del prossimo inverno.

 

Autorizzati dal Comune di Savigliano, i lavori sono realizzati da “Open Fiber”, concessionaria dello Stato per l'esecuzione dei lavori. La ditta si occupa sostanzialmente di predisporre l'infrastruttura, che in un secondo tempo potrà essere utilizzata dalle ditte che forniscono il servizio di fornitura della Fibra.

 

«Come primo passo – spiegano da Open Fiber – valutiamo la posa dei cavi sulle linee già esistenti. Altrimenti procediamo con i lavori di scavo. Abbiamo cominciato a Levaldigi: opereremo in particolare nella piazza centrale, nell'area dell'aeroporto e nelle vie della frazione. A scalare procederemo con le altre frazioni di Savigliano».

 

«È un bel passo in avanti che nelle frazioni arrivi la Fibra – afferma l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Savigliano Federica Brizio –. In questo modo anche coloro che abitano e lavorano in tali località potranno superare l'isolamento, che spesso inevitabilmente attanaglia coloro che non vivono nei grandi centri, ed essere maggiormente connessi».

Furti: narcotizzavano anziani per derubarli, arrestate due donne

 


Comando Provinciale di Roma - Roma, 21/03/2023 11:30

I Carabinieri della Compagnia di Roma Trastevere, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, che dispone la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 donne, gravemente indiziate di aver compiuto  11 episodi di rapina aggravata e 1 episodio di furto in abitazione, commesse a Roma tra settembre 2022 e marzo 2023, in danno di persone anziane di età compresa tra gli 80 e 90 anni dopo averle narcotizzate. 
L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, è stata avviata a seguito di una rapina avvenuta il 9 settembre 2022 nei confronti di un novantenne, in zona Bravetta. 
Nella circostanza una donna, dopo aver avvicinato con una scusa l’anziano in strada ed averlo convinto a rientrare a casa in sua compagnia, lo avrebbe narcotizzato con una bevanda contenente, probabilmente stupefacente o altro narcotico, e, approfittando del suo stato di confusione gli portava via il bancomat, i soldi in contante e il telefono cellulare, per evitare potesse chiamare i soccorsi. Nella circostanza l’anziano, probabilmente a causa dell’età e dell’eccessivo uso di narcotico rimaneva assopito a letto per circa due giorni.

A dare l’allarme ai Carabinieri sono stati i familiari, preoccupati poiché non riuscivano in alcun modo a contattarlo. All’interno dell’abitazione della vittima, trovata in completo stato confusionale al punto di non essere in grado di interloquire o riferire circostanze utili alle indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere e della Stazione Carabinieri di Roma Bravetta hanno rinvenuto una ricetta medica e lo scontrino di una farmacia della zona dove l’anziano era stato in precedenza. Passando al setaccio le immagini delle telecamere della farmacia e di altri esercizi commerciali del quartiere i Carabinieri sono riusciti a ricostruire la fase di adescamento della vittima e ad individuare il veicolo in uso alle indagate. 
La successiva fase di indagine, consistita in attività tecniche , analisi del traffico telefonico e telematico, analisi dei sistemi di video sorveglianza degli istituti di credito e attività di osservazione e pedinamento, ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico delle due donne indagate in ordine a ulteriori 10 casi di rapina ed 1 caso di furto in abitazione, tutti oggetto di contestazione e posti a fondamento del provvedimento cautelare che è stato a loro notificato, tutti con il medesimo modus operandi. 
La parte fondamentale dell’azione criminale, come riscontrato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere, era quella dell’adescamento della vittima, attraverso un’attenta attività che poteva durare anche settimane e che spesso si concretizzava con l’offerta di doni (ad esempio durante il mese di dicembre la stella di Natale), finalizzata a carpire la fiducia dell’anziano ed ottenere l’accesso all’interno della sua abitazione. Le indagate prestavano molta attenzione a far sparire qualsiasi traccia del loro passaggio, compresi i contenitori nei quali veniva disciolto il narcotico somministrato alla vittima. 
Il valore complessivo dei gioielli e denaro asportato alle vittime ammonta, complessivamente, a circa 160 mila euro.
In una delle rapine i Carabinieri sono riusciti a recuperare anche le fedi nuziali sottratte ad una signora ottantenne, che le custodiva gelosamente in ricordo del marito defunto.  

Comunicato stampa – fonte: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/informazioni/comunicati-stampa/furti-narcotizzavano-anziani-per-derubarli-arrestate-due-donne

Asti - Cuneo: apre al traffico la tratta della Tangenziale-Alba ovest

 


Proseguono i lavori per la Asti-Cuneo, la cui inaugurazione potrebbe essere anticipata rispetto alle previsioni. L'obiettivo è concluderla nel 2024. Non solo: già ad aprile entrerà in esercizio il tratto tra la Tangenziale e lo svincolo di Alba Ovest che consentirà un accesso diretto per l'ospedale di Verduno.

Oggil il vice presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha aggiornato il dossier, a conferma della grande attenzione che il Mit riserva a quest'opera fondamentale per il Piemonte e presto effettuerà un sopralluogo.

Comunicato stampa MIT

OSPEDALE #CARMAGNOLA, L’ASSESSORE ALLA SANITA’ DEL #PIEMONTE, LUIGI ICARDI: «RISOLTI I PROBLEMI INFORMATICI AL PUNTO PRELIEVI, NUOVA ASSUNZIONE IN ONCOLOGIA»

 


«Le code createsi presso il punto prelievi dell’Ospedale di Carmagnola erano dovute a un malfunzionamento informatico, già risolto alla fine della scorsa settimana. Da lunedì, infatti, la situazione è in netto miglioramento. Per quanto riguarda la struttura complessa di Oncologia della stesso ospedale, è in fase di reclutamento un operatore amministrativo che andrà a completare l’organico del personale. L’assunzione avverrà presumibilmente ad aprile».
Così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un’interrogazione su Punto prelievi e reparto di Oncologia dell’ospedale di Carmagnola.
Osvaldo Bellino

#ASTI-#CUNEO: NELLE PROSSIME SETTIMANE SOPRALLUOGO CON IL MINISTRO #SALVINI

 


«Nelle prossime settimane è previsto un sopralluogo sul tratto dell’autostrada Asti-Cuneo tra la tangenziale di Alba e lo svincolo Alba ovest, con l’accesso diretto all’ospedale di Verduno». Lo annuncia il presidente della Regione Alberto Cirio, aggiungendo che al sopralluogo saranno presenti, insieme alle istituzioni locali, anche il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, l’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi, l’amministratore del gruppo Astm Umberto Tosoni e l’amministratore delegato dell’Asti-Cuneo Bernardo Magrì.
Procede intanto l’iter di perfezionamento dell’atteso parere del ministero della Cultura sulla valutazione di impatto ambientale, dopo gli incontri tra la Sovrintendenza e la società Asti-Cuneo che si sono svolti a Torino nelle scorse settimane. Incontri positivi perché la società Asti-Cuneo ha recepito le istanze della Sovrintendenza integrando la documentazione richiesta. Si tratta di interventi di carattere non strutturale, che non modificano il tracciato ma sono finalizzati a migliorare gli aspetti legati al mascheramento di alcuni dei rilevati autostradali previsti. Ora la Sovrintendenza ha trasmesso a Roma la documentazione per il parere formale definitivo dal parte del ministero della Cultura che integrerà la procedura di Via (valutazione di impatto ambientale) per l’autorizzazione definitiva da parte del ministero dell’Ambiente titolare della procedura complessiva.
Mariachiara Giacosa

#Asti, spacciavano nella zona delle scuole e davanti a minori, 10 denunce e 4 arresti

 


La polizia di Stato di Asti, con la Squadra Mobile, ha fermato uno smercio di droga di circa 1500 dosi di cocaina per un valore complessivo di 300mila euro.

10 i presunti spacciatori denunciati, 4 arrestati, di cui uno in flagranza di reato. I poliziotti hanno anche sequestrato un immobile e relativi terreni acquistati con i guadagni dello spaccio.

La banda  smerciava giorno e notte, soprattutto nelle zone di corso Torino e in prossimità del Parco della Resistenza.

Nella zona di Antignano è stato sottoposto a sequestro preventivo un immobile con relativi terreni, acquistati attraverso proventi illeciti. 

Nel corso delle perquisizioni, su coordinamento con la Procura di Asti, sono stati sequestrati anche assegni per 11mila euro, cocaina pronta allo smercio e 12mila euro provento di spaccio.

Violenza sessuale al carnevale di #Borgaretto, due quarantenni palpeggiano ragazzine di 13 anni

 


Due uomini di 40 anni sono indagati per violenza sessuale dopo aver aggredito sessualmente quattro ragazzine di 13 e 14 anni al carnevale di Borgaretto. L’episodio è avvenuto domenica scorsa durante la sfilata dei carri. I due, appartenenti ad uno dei gruppi folkloristici in arrivo dal canavese, hanno avvicinato e palpeggiato pesantemente quattro ragazzine, che a fatica sono riuscite a divincolarsi e a fuggire.

Le ragazze si sono poi rivolte ai carabinieri, che hanno identificato e denunciato i due responsabili.

https://www.quotidianopiemontese.it/2023/03/21/violenza-sessuale-al-carnevale-di-borgaretto-due-quarantenni-palpeggiano-ragazzine-di-13-anni/

FEDERALBERGHI #TORINO E SOMEWHERE TOUR&EVENTS FIRMANO ACCORDO PER NUOVE OFFERTE TURISTICHE

 


Torino, 21 marzo 2023 – Federalberghi Torino ha firmato un accordo con Somewhere Tour&Events, incoming tour operator presente a Torino dal 1997 per arricchire l’offerta dei propri Associati e per definire nuove strategie di co-marketing finalizzate a incentivare il turismo incoming.

… le due realtà collaboreranno per offrire a visitatori e turisti in visita a Torino la possibilità di scoprire la città anche attraverso tour dedicati ed esclusivi …

Federalberghi e Somewhere Tour Operator si impegneranno inoltre a cooperare per la promo-commercializzazione della destinazione e la gestione dell’accomodation …

<Federalberghi Torino ha da anni intrapreso un percorso finalizzato ad ampliare sempre di più la gamma di proposte turistiche a disposizione dei clienti che soggiornano nelle nostre strutture per visitare la città; questo perché riteniamo che siano sempre più vari i tipi di turismo che insistono sulle nostre destinazioni e che per intercettare nuovi turisti sia indispensabile aggiornare e adattare costantemente l’offerta - dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino - siamo quindi molto contenti di poter collaborare con Somewhere Tour che negli ultimi 25 anni ha saputo far apprezzare, attraverso i propri tour, lati e aspetti di Torino nascosti e poco conosciuti>

<Il mondo del turismo afferma Laura Audi, founder e direttore tecnico di Somewhere Tour Operator - è in continuo divenire e sempre di più le strutture ricettive e i tour operator devono collaborare per lavorare sul marketing turistico della destinazione, unendo idee, progettualità e competenze. In questo senso, la nostra collaborazione con Federalberghi rappresenta un esempio virtuoso della volontà continua di rafforzare la propria presenza nel mercato dell’imprenditoria turistica e di valorizzare sempre più Torino come destinazione a livello nazionale ed internazionale>.

Per favorire la miglior diffusione delle peculiarità dell’accordo Somewhere Tour Operator e FedTo offriranno agli Associati la visita guidata a Torino Magica® organizzata per il 05 aprile p.v.

#Savona. La Volante cerca di fermarlo, catturato dopo inseguimento in auto, in bici ed a piedi

 


Oggi pomeriggio, le Volanti si sono messe sulle tracce di una persona, vista forzare le portiere di alcune auto in via Brilla. Il giovane, un ventiduenne, italiano, con precedenti di polizia, appena si è accorto dell’imminente arrivo delle pattuglie, è scappato a bordo di un’auto grigia.

La fuga, prima verso Vado Ligure, poi in direzione Quiliano. Durante l’inseguimento il fuggitivo, dopo aver imboccato una strada senza uscita, con un “testa – coda” ha invertito la direzione di marcia, scagliandosi contro la volante in arrivo.

Subito dopo, abbandonata l’auto danneggiata, ha proseguito la sua fuga a piedi, riuscendo a procurarsi anche una bicicletta. Gli agenti lo hanno visto poi abbandonare la bicicletta, per scavalcare il parapetto di via Bonini, probabilmente per cercare un’ulteriore via di fuga.

L’uomo, cadendo, si è procurato delle lesioni ed è stato immediatamente soccorso e trasferito in Ospedale a Pietra Ligure. Sono in corso gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

comunicato stampa  – fonte: https://questure.poliziadistato.it/Savona/articolo/10406418b20e5271c993893012

Banche. Italiani in 8 mesi hanno messo su conti correnti 25 mld in meno

 


(DIRE) Roma, 21 Mar. – Secondo le proiezioni elaborate da Ener2Crowd.com, la prima ed unica piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico, insieme agli specialisti del GreenVestingForum, basandosi sui dati della Banca d’Italia, sui nostri conti correnti ci sono oggi ben 25 miliardi di euro in meno. “Così l’inflazione ha depauperato gli italiani. Ma non sono tanto le maggiori spese necessarie per fronteggiare l’aumento dei prezzi a preoccuparci, quanto l’erosione del capitale fermo sui conti” sottolinea Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore della società benefit Ener2Crowd nonché Chief Analyst del GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa verde.

Inflazione e caro-vita invertono la nostra tendenza al risparmio dopo il periodo di crescita costante degli accumuli bancari che hanno caratterizzato il quinquennio 2017-2021. In particolare da agosto a novembre 2022 – e questa non è una proiezione, ma un dato certo – il calo è stato dell’1,5%, pari a ben 18 miliardi di euro in meno, passando dai 1.177 miliardi di euro di agosto 2022 ai 1.159 miliardi di euro di novembre 2022.

L’eclatante inversione di tendenza sulla propensione all’accumulo dei correntisti italiani arriva dopo un lungo periodo di incremento dei saldi dei conti correnti che sono passati da 967 miliardi di euro (dicembre 2017) a 990 miliardi di euro a dicembre 2018 (+2,4%), per salire a 1.044 miliardi di euro a dicembre 2019 (+5,5%), a 1.110 miliardi di euro a dicembre 2020 (+6,3%) e poi ancora a 1.144 miliardi di euro a dicembre 2021 (+3,1%).

Da Dicembre 2021 a Dicembre 2022 vi è invece stato un crollo (con un -1,7% di depositi nei conti correnti bancari) e tale tonfo si acuisce maggiormente prendendo in considerazione il periodo che va da dicembre 2021 a marzo 2023 che, nella proiezione elaborata da Ener2Crowd.com, segna un -2,2%.

“Un’ulteriore conferma alla situazione problematica che stanno vivendo le famiglie italiane arriva inoltre da quello che è l’andamento dei debiti, che segnano un incremento di quelli ‘a consumo’ ed una tenuta di quelli ‘a scopo personale'” aggiunge Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore della società benefit proprietaria della piattaforma Ener2Crowd.com.

A fine 2022, l’ammontare dei prestiti per il consumo e dei finanziamenti a scopo personale si è infatti attestato complessivamente a 256 miliardi di euro, in crescita rispetto a gennaio dello stesso anno (+1,5%) e superando quindi il trend costante di aumento all’1,2% dal 2017, nonostante l’aumento dei tassi di interesse che dovrebbero invece frenare le richieste.

“Per i prossimi 2 anni- sottolinea Giorgio Mottironi- l’inflazione resterà poi a livelli ancora particolarmente elevati: si dovrà attendere il 2025, con un po’ di fortuna, per vedere rientrare l’indice dei prezzi al consumo al 2% medio nell’area euro. Insomma quest’anno ed il prossimo i prezzi continueranno a salire in misura considerevole, con perspicue conseguenze negative per tutti gli italiani”.

#Torino: Contrasto alla guida alterata



 

Controlli della Polizia Stradale

La guida alterata, e non solo quella dovuta all’assunzione di sostanze alcooliche o stupefacenti, ma anche per l’uso di smartphone o di altri device durante la guida, è la responsabile della maggior parte degli scontri stradali dall’inizio dell’anno ad oggi.

Proprio per limitare il grave fenomeno degli incidenti stradali, spesso con conseguenze mortali, nell’ultimo weekend la Sezione Polizia Stradale di Torino ha svolto sul territorio della provincia numerosi controlli per contrastare il malcostume dell’alterazione alla guida.

Nel fine settimana, oltre ad un servizio della Polizia Stradale predisposto, con 3 equipaggi e con l’ausilio del personale medico ed infermieristico dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Polizia di Stato, tutte le attività svolte hanno permesso di controllare:

Nr.233 veicoli;                                                        

Nr.364 persone; 

Di queste, nr. 12 sono state sorprese a guidare in stato di ebbrezza alcoolica e nr. 3 sono risultate positive al Drogometro.

I conducenti positivi all’alcol, con tasso alcolemico superiore all’0,81 g/l, oltre a vedersi ritirare la patente di guida, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Torino.

A coloro, invece, che sono risultati positivi al test antidroga preliminare è stata immediatamente ritirata la patente in attesa dell’esito dell’analisi definitiva di secondo livello. Se positiva, scatterà nei confronti dei conducenti la denuncia per guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti.

Durante tutti i servizi del weekend, per altri motivi, sono state ritirate 11 carte di circolazione e 7 patenti di guida.

Sono state contestate 97 infrazioni al Codice della Strada e sono stati detratti 264 punti patente.

Divertirsi sì, ma senza rischiare! Mettiamoci alla guida solo se non abbiamo bevuto alcolici, diversamente scegliamo di rientrare usando i mezzi pubblici, taxi e autobus di linea, o organizziamoci con qualcuno del gruppo che non avendo bevuto ci può accompagnare a casa.

#Torino: in monopattino in autostrada Fermata dalla Polizia Stradale

 


Verso le ore 08:45 di domenica mattina 19 marzo 2023 la centrale Operativa COPS del Compartimento Polizia Stradale di Torino disponeva l’intervento di una pattuglia lungo lo svincolo “2 -Borgaro” del raccordo autostradale RA/10, in quanto era stata segnalata la presenza di una donna che stava percorrendo la carreggiata in direzione Caselle a bordo di un monopattino elettrico.

Gli agenti intercettavano il veicolo all’altezza del km. 4+200 e, dopo averlo fermato, provvedevano ad accompagnare la conducente, una cittadina di nazionalità cinese di 40 anni di età, presso l’area di servizio “Stura Nord” della Tangenziale TORINO NORD, dove venivano espletati gli accertamenti di rito in totale sicurezza.

Sul posto, al termine del controllo, sopraggiungeva il coniuge che con l’autovettura provvedeva ad accompagnare la signora fuori dalla sede autostradale.

A carico della conducente del monopattino era redatto verbale di contestazione per la violazione amministrativa prevista dall’art. 1 comma 75 della L. 160/2019 (sanzione da € 50 a € 250), per aver circolato con il veicolo lungo una carreggiata autostradale

lunedì 20 marzo 2023

Il presidente #Cirio e l’assessore #Gabusi sulla firma dell’accordo con il Ministero per l’hub di #Alessandria

 


«La giornata di oggi segna un ulteriore passo avanti per la crescita di questa parte di Piemonte, che grazie a Tav e Terzo Valico diventa il cuore dell’Europa e lo dimostra l’interesse di molte aziende internazionali per acquistare aree in questa zona per insediare nuove attività e quindi creare nuovi posti di lavoro. – dichiarano il presidente del Piemonte Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi a proposito della firma, oggi ad Alessandria, del protocollo di intesa per il nuovo terminal di Alessandria smistamento con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

«Oggi riparte il percorso di rilancio dello scalo merci di Alessandria che abbiamo visitato con il ministro Salvini con cui abbiamo siglato l’accordo per lo sviluppo del masterplan del futuro terminal intermodale per la parte economica già per la fine di quest’anno» proseguono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi.

Per quanto riguarda il Terzo Valico, aggiungono Cirio e Gabusi, «grazie ai 15 milioni aggiuntivi stanziati per le opere di compensazione del Terzo Valico diamo anche una risposta al caro dei materiali e dell’energia, mettendo i Comuni nelle condizioni di realizzare davvero le opere tanto attese dal territorio».

Carceri, in servizio 23 nuovi conduttori cinofili della Polizia Penitenziaria. Capece (#SAPPE): “Fondamentali per contrastare diffusione e spaccio droga nelle strutture detentive”

 


“E’ significato ed importante sapere che il personale di Polizia Penitenziaria potrà ora disporre di 23 nuovi conduttori cinofili, che prenderanno servizio negli 11 Distaccamenti distribuiti su tutto il territorio nazionale dopo il superamento del III corso di formazione presso il Centro addestramento di Asti, diretto da un dirigente del Corpo. Ogni giorno la Polizia Penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda uno spaccio sempre più capillare e drammatico, stante anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti. L’hashish, la cocaina, l’eroina, la marijuana e il subutex - una droga sintetica che viene utilizzata anche presso il SERT per chi è in trattamento – sono quelle che più diffuse e sequestrate dai Baschi Azzurri e quindi il loro contributo sarà fondamentale nel contrasto e nel rinvenimento di ogni attività illecita”.

Lo dichiara il Segretario del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria SAPPE Donato Capece, commentando la conclusione del III corso Conduttori cinofili antidroga della Polizia Penitenziaria, iniziato a settembre 2022 e terminato nei giorni scorsi. 

Capece ricorda che “il percorso formativo, seguito a una selezione che aveva visto la partecipazione di ben 412 aspiranti cinofili, affidato alla direzione di un Dirigente della Polizia Penitenziaria è stato realizzato dalla Direzione generale della Formazione e dalla Direzione generale del Personale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del DAP. Il Corpo di Polizia Penitenziaria ha dimostrato, negli anni, non soltanto di costituire un grande baluardo nella difesa della società contro la criminalità, ma ha anche dimostrato di avere in sé tutti i numeri, le capacità, le risorse, gli strumenti per impegnarsi ancora di più nella lotta contro la criminalità, per impegnarsi non soltanto dentro il carcere, ma anche fuori dal carcere. Nelle fila del Corpo di Polizia Penitenziaria vi è una classe di agente, sovrintendenti, ispettori, funzionari e dirigenti di eccellenza: non a caso, il direttore del Corso cinofili è stato affidato ad un Dirigente del Corpo. Per altro, pensare ad un impiego della Polizia Penitenziaria esclusivamente nell’ambito interno delle carceri è estremamente riduttivo, ancorché fuorviante. Penso ai quotidiani servizi di trasporto e piantonamento dei detenuti, alle video conferenze, ai servizi di tutela e scorte, alla banca dati Dna, per citarne alcuni. Ma anche ai servizi di repressione in chiave antidroga, che nascono dalle sale colloqui delle carceri e poi possono proseguire anche nelle abitazioni o sui mezzi delle persone sorprese con stupefacente. Per questo, è fondamentale avere la disponibilità di questi 23 nuovi conduttori cinofili della Polizia Penitenziaria”.    

VIABILITÀ PROVINCIALE E VARIANTE EST DI #CARMAGNOLA : CITTÀ METROPOLITANA E COMUNE ELABORANO SOLUZIONI CONDIVISE

 



Prosegue il confronto tra la Città metropolitana di Torino e il Comune di Carmagnola sulla Variante est all’abitato di Carmagnola. Nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea” il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, i dirigenti e i tecnici delle Direzioni Viabilità si sono confrontati con la Sindaca di CarmagnolaIvana Gaveglio, e con i tecnici dell’amministrazione comunale per individuare elementi tecnici comuni e condivisi nel confronto con la società concessionaria dell’autostrada Torino-Savona in merito alle caratteristiche tecniche del primo lotto della Variante, di ormai imminente realizzazione. Il primo lotto della variante è stato progettato e finanziato dall’Autostrada dei Fiori spa. Con un percorso di 3 km e mezzocollegherà il casello dell’autostrada A6 con la Strada Provinciale 661, innestandosi sulla bretella sud, realizzata alcuni anni orsono, permettendo così di spostare il traffico pesante dal centro abitato alla futura strada extra urbana e abbassando così il livello di inquinamento, specie in Borgo Salsasio.  È inoltre in corso il confronto tra Enti,  Anas e Città metropolitana, per individuare il soggetto che prenderà in gestione il nuovo tratto stradale una volta realizzato.

Va ricordato che, nei mesi scorsi, la Città Metropolitana di Torino, grazie a risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte, aveva assegnato allo studio Edes Ingegneri Associati l’incarico di progettare il secondo e il terzo lotto, che prevedono un tracciato in nuova sede lungo 7,4 Km, che inizia dalla rotatoria dello svincolo dell’Autostrada dei Fiori, in corrispondenza della strada vicinale Cascina Chicco Grosso, località in cui termina il lotto 1.

Tra i progetti su cui l’amministrazione carmagnolese ha avviato il confronto con la Città metropolitana, sia dal punto di vista autorizzativo che da quello del finanziamento dei lavori, vi sono anche due tratti di percorsi ciclopedonali lungo la Strada Provinciale 129 Carmagnola-Poirino, per mettere in sicurezza gli abitati delle frazioni Casanova e Gaidi. I tratti che l’amministrazione comunale intende realizzare sono lunghi rispettivamente 400 e 200 metri e consentirebbero ai pedoni e ai ciclisti di percorrere in sicurezza la Provinciale che attraversa le due frazioni.

#Torino: continuano i servizi di controllo straordinario del territorio ad Alto Impatto. Arrestate 42 persone

 



Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto”, svolti da personale dell’U.P.G.S.P. e dei Commissariati di P.S. con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e di unità cinofile antidroga, in diverse aree cittadine interessate dal fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e particolarmente soggette a degrado. Ai controlli hanno concorso personale della Polizia Municipale, dell’ASL e dell’Ispettorato del Lavoro. In particolare i controlli hanno interessato diversi quartieri:

  • Barriera di Milano (Corso Giulio Cesare, Corso Venezia, via Martorelli, via Volpiano)
  • San Salvario (vie interne e area dei Portici di via Nizza)
  • Nizza Millefonti (Piazza Bengasi e corso Maroncelli)
  • Madonna di Campagna
  • Aurora (piazza della Repubblica e aree limitrofe)
  • San Donato (Spina 3, via Livorno, corso Gamba, corso Rosai e giardino “Nicola Grosa”)
  • Mirafiori (via Artom, via Panetti)

L’attività ha consentito complessivamente l’identificazione di oltre 650 persone e al controllo di:

  • 15 attività commerciali;
  • 132 veicoli.

In particolare, per quanto attiene ai controlli amministrativi degli esercizi commerciali, tre di essi, tutti ubicati nel quartiere Barriere di Milano, sono stati chiusi fino ad accertato ripristino delle condizioni di norma poiché utilizzavano come addette al banco lavoratrici in nero.

Nell’ultima settimana, nel corso della sola attività di controllo del territorio, la Polizia di Stato ha arrestato 42 persone di cui 15 per reati predatori.                                                               

L’IMPEGNO DELLA REGIONE #PIEMONTE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA SICCITÀ IN AGRICOLTURA

 


La Regione Piemonte è al fianco degli agricoltori e degli enti che si occupano della rete irrigua per trovare rapide soluzioni alla situazione di emergenza che la prolungata siccità sta provocando alle colture.
La conferma è arrivata dagli interventi che il presidente Alberto Cirio e gli assessori all’Agricoltura Marco Protopapa e all’Ambiente Matteo Marnati hanno svolto oggi nel Teatro Civico di Vercelli nel corso del convegno “100 anni di bonifica. L’acqua tra disponibilità, sostenibilità e sicurezza, quali infrastrutture per una miglior gestione”, organizzato da Anbi nazionale, Anbi Piemonte e Ovest Sesia come momento di confronto tra diversi portatori di interessi e rappresentanti istituzionali al quale hanno presenziato anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.

“Per un territorio che lo scorso anno è stato il meno piovoso d’Europa - ha evidenziato il presidente Cirio - abbiamo 300 milioni di euro in corso di spesa per aiutare gli agricoltori, di cui 55 nel nuovo Programma di sviluppo rurale per costruire meccanismi consortili per il mantenimento dell’acqua nelle vasche, investimenti dello Stato e del Pnrr per mantenere l’acqua negli invasi in montagna. Inoltre, abbiamo finanziato le progettazioni dei consorzi irrigui per attuare quegli interventi da 3 miliardi di euro che oggi chiediamo allo Stato. E la presenza di due ministri ci dimostra che non siamo soli. Vogliamo che l’agricoltura continui ad essere fonte di ricchezza, e non pensiamo minimamente a cambiare colture: qualcuno dice di passare a mango e avocado, che hanno necessità di minore acqua, io voglio che in Piemonte si continui a produrre riso e vino di pregio facendo come ci ha insegnato Cavour. Siamo pronti, le idee sono chiare: dobbiamo fare squadra tutti insieme e sono certo che il Governo ci finanzierà”.

L’assessore Protopapa ha rimarcato che “sicuramente è essenziale, in base alla disponibilità di concrete risorse idriche, trovare equilibrio con le esigenze dei vari territori. Il termine sostenibilità su questo argomento suona come un monito dove nessuno può rimanere indifferente. Ed è per questo che servirà il massimo sforzo da parte della politica insieme alle strutture tecniche.
Bisogna essere pronti ad agire, investire nella manutenzione delle opere già esistente di modo che possano essere il più funzionali possibile. Ma bisogna pensare a quello che manca, infrastrutture innovative ma non di difficile realizzo, concrete e risolutive, con particolare riferimento al nostro Piemonte. Bisogna concepire progetti pilota che si rivolgano al principio dei micro invasi, ritenuti necessari e più adatti ad essere estesi sui vari territori. Questo sarebbe anche un modo per aiutare le piccole amministrazioni ad essere pronte ad utilizzare future risorse economiche”.

“Le avvisaglie di quello che poi si sarebbe manifestato la scorsa estate, con la siccità e la conseguente carenza idrica, si erano palesate già quattro anni fa - ha dichiarato l’assessore Marnati - e già da allora avevamo già proposto che la strada maestra era quella di invasare l’acqua per colmare la carenza di neve e la storia ci ha dato ragione. Bisogna agire subito - già l’anno scorso avevamo creato una cabina di regia per unire le forze - per salvaguardare il nostro territorio, per mettere in sicurezza sia il settore agricolo che idropotabile e quello idroelettrico. Ci sono 349 progetti, dei quali 23 riguardano i grandi invasi per la cui realizzazione occorrerebbero 3 miliardi e mezzo di euro; noi abbiamo finanziato la progettazione, il Piemonte è pronto per realizzarli e utilizzare i primi fondi disponibili che arriveranno dall’Europa e dal Governo e servono normative snelle e chiare. Dobbiamo dunque, da una parte contrastare lo spreco della ‘risorsa acqua’, dall’altra invasarla per salvaguardare tutti i nostri comparti. Ma abbiamo bisogno di partire subito perché il clima non cambierà nei prossimi anni e rischiamo di pagare in futuro pesantemente le conseguenze. Fondamentale poi il principio della solidarietà, e cioè distribuire la risorsa in modo solidale, che abbiamo normato assieme alle province, per il monitoraggio automatico dei prelievi, attraverso investimenti tecnologici, come ripartitori o contatori. Il Piemonte è pronto”.


Le azioni della Regione

A dicembre 2022 la Regione ha supportato attivamente presso il Ministero delle Infrastrutture la candidatura per il finanziamento del progetto del nuovo invaso Valle di Lanzo (nell’ordine di 50 milioni di mc/anno) ad uso plurimo (idropotabile, irriguo e di produzione di energia rinnovabile). Il modello di acquedotto di valle che deriverà dal nuovo invaso sarà il terzo in Piemonte, dopo l’acquedotto della Valsusa, recentemente entrato in esercizio, e quello della Valle Orco, in via di realizzazione.

È stato istituito nel mese di giugno 2022 il “Tavolo di Coordinamento Siccità”, per monitorare e affrontare la situazione di emergenza, coordinato dall’Assessore all’Ambiente.

È in fase di emanazione un nuovo provvedimento per promuovere un solidale utilizzo delle acque e miglioramenti gestionali.

Da giugno 2023 sono previsti bandi per infrastrutture verdi, utilizzando i fondi Fesr 2021-2027 per circa 22 milioni di euro di contributi.

La Regione Piemonte ha promosso nel 2022 la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la coltivazione del riso”.

A dicembre 2022 è stato effettuato il riparto di 2,4 milioni tra i 26 Consorzi irrigui per il bando riguardante progetti definitivi o esecutivi riguardanti interventi infrastrutturali di miglioramento irriguo.

Nel Psr ci sono 55 milioni per migliorare la gestione irrigua del Piemonte: 12 per l’efficientamento dei sistemi di irrigazione e acqua piovana, 12 per estendere l’irrigazione a colture tradizionalmente non irrigate, 10 per ridurre la dispersione, 21 per accumulare acque stagionali nelle risaie.

Nel corso del 2022 sono stati approvati da diversi Ministeri vari progetti riguardanti l’efficientamento irriguo ed il miglioramento delle infrastrutture per quasi 140 milioni di euro, in particolare il potenziamento dell’invaso di Pianfei.

#Torino: vini, orologi, cene e anche notti con escort per ingraziarsi funzionari pubblici, condannato commerciante

 






Orologi, cene e bottiglie di vino. Ma anche prosciutti e buoni benzina. Financo la possibilità di una notte con una escort. Tutti favori regalati per ingraziarsi funzionari pubblici.

Il Tribunale di Torino ha condannato con rito abbreviato a sei anni di reclusione W.Q., uno dei maggiori commercianti cinesi di Torino. I fatti si riferiscono al 2018: la sentenza è stata pronunciata oggi.

Condannati anche il capo del nucleo ispettorato del lavoro di Torino dei carabinieri (4 anni e due mesi)  il suo vice (6 anni e quattro mesi) e il capo dei servizi amministrativi del Comando Legione (2 anni e 10 mesi).

L’inchiesta è partita nel 2020.

https://www.quotidianopiemontese.it/2023/03/16/torino-vini-orologi-cene-e-anche-notti-con-escort-per-ingraziarsi-funzionari-pubblici-condannato-commerciante/

Curiosità #Carmagnola la quinta città d'Italia dove si consuma più pizza, prima #Alghero, #Fossano (CN) seconda e #Alba quarta





Nella speciale classifica “geografica” di Deliveroo, che tiene conto degli ordini di pizza sul totale del volume degli ordini, è Alghero la città che più di ogni ama ordinare la pizza a domicilio, davanti a Fossano (CN) e Città di Castello (PG). Al quarto posto un altro centro della provincia di Cuneo come Alba mentre quinta si posiziona la torinese Carmagnola (TO). Seguono Crotone, Lucca, Trento, Cassino (FR) e Gorizia a completare la Top10.

I dati di Confcommercio del 2020 raccontavano una realtà in netta crescita per il mercato della pizza: 8 milioni di pizze sfornate ogni giorno in Italia, pari a quasi 3 miliardi in un anno.

Il giro di affari di fatturato è di 15 miliardi ma con movimento economico superiore ai 30. Una vera leva che muove tutto il nostro comparto alimentare da Nord a Sud Italia.

Inoltre i dati Doxa fanno sapere che 9 italiani su 10 mangiano pizza almeno una volta a settimana, che arrivano a 2 volte per il 40% della popolazione. Il motivo? Ingredeinti freschi, praticità, piatto completo e anche a buon mercato.

Infatti i prezzi medi si attestano intorno ai 7 euro su tutto la Penisola, con picchi superiori ai 10-12 euro per pizze gourmet con farciture speciali e lievitazioni anche superiori alle 48 ore. Ma  qual è la versione più amata?

Tra i gusti preferiti, la classica margherita si conferma la regina delle pizze. Amata per l’essenzialità degli ingredienti, la tradizione e  la semplicità nel gustarla, la classica pomodoro e mozzarella è in testa alle preferenze degli italiani. Seguono la diavola e la capricciosa, rispettivamente al secondo e terzo posto. In quarta posizione  la marinara, mentre la margherita con mozzarella di bufala si colloca quinta. Seguono alcuni grandi classici come la Napoli, la wurstel e patatine, tanto amata soprattutto dai più piccoli, e la 4 formaggi. Chiudono classifica la salsiccia e l’ortolana.


DIEGO BOTTIN

#Piombino, arrivata la nave rigassificatrice Golar Tundra di Snam

 

#CARMAGNOLA – Camion contro un albero in via Sommariva


 

Forze dell’ordine e vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 2 in via Sommariva, a Carmagnola, per un incidente capitato ad un camion che viaggiava in direzione Cuneo. Il mezzo pesante si è schiantato contro un albero a lato strada. L’autista è rimasto ferito, ma in modo non grave.

Trenitalia #Liguria: ritorna dal 18 marzo il ''5 Terre Express''


Ritorna, dal 18 marzo, l'atteso collegamento ferroviario "5 Terre Express", il servizio di mobilità tra i borghi liguri Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, realizzato dal Regionale di Trenitalia insieme alla Regione Liguria.

Saranno 46 le corse giornaliere tra Levanto e La Spezia che tutti i giorni collegheranno direttamente, ogni mezz'ora, le località di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Fino al 31 marzo, per effetto dei lavori in corso a Monterosso, 16 delle 46 corse si effettueranno tra La Spezia e Corniglia.

In ogni stazione sarà attivo il servizio di Customer Care curato da Trenitalia Regionale Liguria per offrire accoglienza, informazioni e assistenza ai passeggeri.

Il "5 Terre Express" resterà attivo fino al 5 novembre e costituirà una sorta di metropolitana leggera portando a 99 i collegamenti regionali in servizio sulla tratta Levanto - La Spezia. La frequenza dei collegamenti, che vede fino a otto treni l'ora, consente di soddisfare l'elevata richiesta di mobilità per questo suggestivo tratto di costa ligure.


#Genova, si fa invitare in casa per un caffè e gli ruba 30 mila euro: denunciata

 




Lo aveva convinto a farsi invitare in casa sua per un caffè e poi lo rapina di 30 mila euro. L’episodio è accaduto in un’area verde di Genova, di cui la vittima è un signore anziano. La ragazza, una 20enne rumena, è stata denunciata dai Carabinieri ma sono ancora in corso accertamenti.

Sabotato ripetitore a #Genova: gesto rivendicato da anarchici in solidarietà a #Cospito

 


E’ stato rivendicato dagli anarchici, in solidarietà ad Alfredo Cospito, il sabotaggio ad un ripetitore di radiotelefonia sulle alture di Righi, a Genova.

Al ripetitore stati sono stati tagliati alcuni cavi ma non ci sono stati particolari disagi. La rivendicazione è arrivata su alcuni siti d’area. Il messaggio di rivendicazione si apre con una frase citata da Cospito, l’anarchico al 41 bis e in sciopero della fame:  “La logica che ci comanda è sempre meno il semplice profitto ma l’ancora più spietata logica scientifica; una volta fatta una scoperta scientifica è impossibile tornare indietro, anche se la conseguente innovazione tecnologica ci porta per mano all’autodistruzione”. Sulla vicenda sta indagando la Digos.

#Torino, tangenziale chiusa dal 18 al 26 marzo per lavori notturni

  


Dal 18 al 26 marzo, porzioni della 
tangenziale di Torino sarà chiuso di notte per lavori legati alla demolizione dell’elettrodotto aereo “Rosone-Grugliasco”, in entrambi i sensi di marcia. Le interruzioni alla circolazione avverranno ogni giorno dalle 24 alle 5, di seguito i tratti coinvolti: in carreggiata Sud (da Frejus verso Torino) il tratto compreso tra lo svincolo di Avigliana Ovest e l’interscambio di Bruere; in carreggiata Nord (da Savona/Milano verso Frejus) il tratto compreso tra l’interscambio di Bruere e Rosta/Rivoli.

#Piemonte: varato piano di emergenza siccità

#Piemonte, Denis Napolitano (#Sappe): "le nostre denunce sulla sicurezza degli istituti inascoltate"

A tu per tu con Elena #Chiorino: intervista all'assessore al Lavoro della Regione #Piemonte

#Piombino, i comitati cittadini aspettano l'arrivo della nave rigassificatrice: "È finita la democrazia"

Bandecchi: "Attenzione, i ricchi diminuiranno. In #Italia non c'è più lavoro"

Stop al fumo all'aperto, cosa ne pensano gli imperiesi? (video)

Edicole in crisi ma gli italiani le apprezzano

#Francia in rivolta contro riforma pensioni

Emergenza acqua: allarme dell’Onu

Siccità, laghi in secca: ipotesi razionamento in aree #Lombardia

 

sabato 11 marzo 2023

+++ATTENZIONE AGENTE CHIMICO NELL'ACQUEDOTTO+++ Acqua inquinata a #Taggia non potabile, sindaco Arma Taggia vieta uso acqua. Coinvolte anche il Poggio e Bussana di #Sanremo

 


MESSAGGIO IMPORTANTE - AGGIORNAMENTO EMERGENZA ACQUEDOTTO

 

Sabato 11 marzo

ore 21.55

 

A seguito degli ultimi aggiornamenti ricevuti, il sindaco di Taggia Mario Conio si sta accingendo a emettere una nuova ordinanza che varrà su tutto il territorio comunale di Taggia. È possibile utilizzare senza rischi l’acqua a fini igienici, rimane il divieto assoluto di utilizzo dell’acqua a fini alimentari, anche previa bollitura.

 

L’acqua non è quindi potabile in alcun caso.

 

Si ricorda che sono state posizionate due autobotti (a Taggia in piazza 4 Novembre e ad Arma in Villa Boselli) e due cisterne (a Levà nell'ex parcheggio Lentisco e in zona Borghi adiacente all'area giochi) per fornire acqua potabile ai cittadini.


Domani arriverà una nuova autobotte per Taggia, con 30mila litri d’acqua ma i problemi sembra che possano estendersi anche a parte della città di Sanremo, dove arriveranno alcune autobotti, in particolare per la frazione di Bussana e le zone attigue al Comune tabiese.

"Sono in corso verifiche da parte degli enti competenti - spiega il primo cittadino - per comprendere la reale entità del fenomeno e se sia coinvolta l'intera rete idrica comunale" Nel frattempo, Rivieracqua il gestore unico del ciclo integrato delle acque in provincia di Imperia, di concerto con il Comune, sta attrezzando due autobotti, una per Taggia, in piazza 4 Novembre e una ad Arma, presso villa Boselli, per fornire acqua potabile alla cittadinanza.

   "Il solvente finito nelle falde del torrente Argentina è stato trovato in campioni di acqua prelevata in alcuni pozzi situati nella zona di Arma del Comune di Taggia e fanno pensare a un inquinamento, si spera localizzato, della falda acquifera, conseguente a possibili versamenti nell'area circostante". Lo ha detto all'ANSA l'ingegnere Valerio Chiarelli, direttore esecutivo di Rivieracqua, che spiega dal punto di vista tecnico come è avvenuto l'inquinamento, che oggi ha portato il sindaco o di Taggia, Mario Conio, a vietare qualsiasi utilizzo dell'acqua per la possibile presenza del solvente 1,2,3-tricloropropano. "Quasi sicuramente - prosegue Chiarelli - il minor apporto di acqua, a seguito del prolungamento del periodo siccitoso, potrebbe essere una concausa di questa minor diluizione di eventuali inquinanti". In pratica, se ci fosse stata più acqua, anche il fattore di diluizione avrebbe potuto essere maggiore. "Precisiamo che queste analisi, le quali indicano la presenza di un inquinamento ambientale, non sono previste nei normali esami effettuati per valutare la qualità per l'uso umano".

 

A quanto sembra la presenza del solvente sarebbe stata accertata dall'Asl durante alcuni approfondimenti. "Le percentuali rilevate sono comunque molto basse e difficilmente rilevabili con strumentazioni normali. Sono in atto misure correttive, che consentono di escludere i pozzi al momento interessati da questo fenomeno, compensando la richiesta di acqua tramite collegamenti con l'acquedotto del Roya.

 

Le squadre operative stanno effettuando manovre di rete". Al momento, oltre a al Comune di Taggia, potrebbe essere coinvolta anche una parte di Sanremo e nei prossimi giorni Arpal e Asl eseguiranno ulteriori accertamenti negli altri pozzi presenti alla foce dell'Argentina, che alimentano i Comuni circostanti, per escludere eventuali allargamenti del fenomeno.

 

   Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale a Protezione Civile e ambiente Giacomo Giampedrone stanno seguendo l'evolversi della situazione, in stretto contatto con il sindaco di Taggia Mario Conio, il presidente della provincia di Imperia Claudio Scajola, Protezione Civile e Arpal, legata alla presenza, in un primo pozzo di emungimento che rifornisce l'acquedotto di Taggia, dell'agente tossico 1,2,3-Tricloropropano in una quantità superiore di 50 volte al limite di legge. Il rinvenimento di tale sostanza tossica è avvenuto a seguito di 1 dei 10 campionamenti effettuati nella giornata di ieri da Asl1, che ha portato oggi all'emissione da parte del sindaco di Taggia Mario Conio di un'ordinanza precauzionale di divieto di utilizzo dell'acqua potabile proveniente dall'acquedotto comunale. Si attendono in queste ore gli esiti degli altri 9 campionamenti riferiti a territori limitrofi. Alle 18.30, presso la Prefettura di Imperia, si riunirà un tavolo di coordinamento tecnico per la gestione della situazione. "Regione Liguria si è subito attivata per il tramite dell'agenzia Arpal che, in queste ore, sta facendo tutti gli approfondimenti di laboratorio necessari riferiti anche ai campionamenti effettuati nei territori limitrofi - dichiarano il presidente Toti e l'assessore Giampedrone - Protezione Civile è pronta a intervenire, siamo in attesa di ulteriori sviluppi: per ora l'unico provvedimento assunto è l'ordinanza del Comune di Taggia che vieta l'utilizzo a qualsiasi scopo dell'acqua proveniente dall'acquedotto comunale".