(askanews) - "Prendiamo atto del fatto che i costi del Superbonus sono stati sottostimati, ma ora la cura non può ammazzare il paziente: bisogna stare attenti a non generare un boomerang a danno delle imprese e delle famiglie". Lo dice Federica Brancaccio, presidente dell'Ance, l'associazione dei costruttori edili, in un'intervista al quotidiano la Repubblica. "Una cura drastica può peggiorare le cose - aggiunge - bisogna agire con responsabilità e serietà, servono soluzioni sostenibili. I 30 miliardi stimati dagli uffici parlamentari a giugno fanno riferimento a circa 33mila imprese e 350mila famiglie, il che significa 750mila persone, quasi una città come Torino".
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