venerdì 27 settembre 2024

#Torino Camionista si "Suicida per stress", indagati titolare e gestore turni per omicidio colposo

 


 Si sarebbe tolto la vita per il troppo stress causato dal lavoro. Questa è l’ipotesi della procura di Torino che ha indagato sul suicidio di un autista di camion di un’azienda di logistica, che si uccise lo scorso anno gettandosi da una finestra. Il pm ha iscritto nel registro degli indagati l’amministratore della società, che ha la sede fuori città, e il responsabile dell’ufficio torinese della ditta che gestiva i turni dei dipendenti. I reati ipotizzati sono omicidio colposo come conseguenza della violazione delle norme su salute e sicurezza nel luogo di lavoro e sfruttamento lavorativo.

Dopo il suicidio la famiglia dell’uomo, a cui non mancava molto per andare in pensione, aveva presentato un esposto in procura, sostenendo che il loro familiare era stressato dagli orari, che arrivava alle 50 ore alla settimana, e dalla mancanza dei riposi. Spesso l’autista si era lamentato con loro delle richieste sempre più pressanti che arrivavano dall’azienda. Una condizione di fatica che aveva espresso più volte. Stress che sarebbe stato riconosciuto da una consulenza psicologica. Le indagini sono state condotte dalla polizia stradale, l’ispettorato del lavoro e dallo Spresal.

#Cirio: «#Asti-#Cuneo in ritardo? Ho chiesto di sospendere il pagamento del tratto #Alba Ovest»

 


#Netanyahu: “#Onu palude di bile antisemita”

 


#Netanyahu all’#Onu: “Calunnie contro #Israele. Resa di Hamas o vittoria totale”

 


Amianto, in #Italia il numero più alto #Ue di morti per mesotelioma

42enne uccisa nel mantovano, fermato 17enne

 

Il nuovo Frecciarossa 1000 presentato a Innotrans 2024

 

#Alba: il Consiglio comunale ha approvato una variazione di bilancio da oltre 1,5 milioni di euro

 


la canavesana Ramona Molinario protagonista alla Milano Fashion Week

 


LA VALLE D’AOSTA RAPPRESENTATA DA IANA MUNICH A CINECITTA’

 


La torinese Iana Munich alla conquista della Milano Fashion Week

 


L’#Asti-#Cuneo non sarà completata nel 2024, serve ancora un anno

 


GIORGIA RIONDINO DA #VILLASTELLONE ALLA MILANO FASHION WEEK

 


IN #PIEMONTE: NUOVO CALO PER LA PRODUZIONE INDUSTRIALE NEL II TRIMESTRE 2024 (-1,1%)

 


#Torino, bar in Corso Vercelli chiuso dal Questore per motivi di sicurezza pubblica

 




Rapinatore arrestato dai Carabinieri a #Rivoli dopo le rapine nelle farmacie di #Rivoli e #Collegno

 


Nella mattinata del 24 settembre, i Carabinieri di Rivoli hanno arrestato un uomo di 56 anni, su disposizione del Tribunale di Torino, in quanto gravemente indiziato di "rapina pluriaggravata in concorso". L'uomo, di nazionalità italiana, è stato fermato a seguito di un'attività d'indagine nata da due rapine avvenute nei primi giorni di settembre presso due farmacie, una a Rivoli e l'altra a Collegno. Il modus operandi dei rapinatori è risultato identico in entrambe le circostanze. I due malviventi, uno dei quali rimasto ignoto, si sono recati a piedi presso le farmacie con il volto travisato da calze tipo collant. Una volta all'interno, sotto la minaccia di un piccolo coltello, hanno costretto i presenti a consegnare il denaro contante custodito nei registratori di cassa. Nel primo colpo, avvenuto a Rivoli, i rapinatori sono riusciti a fuggire con un bottino di 280 euro in contanti, oltre a due orologi che il presunto colpevole ha fatto togliere alle dottoresse presenti in farmacia. Nel secondo assalto, a Collegno, la somma sottratta è stata più cospicua: 1540 euro in contanti. Le indagini sono state condotte attraverso le testimonianze delle vittime e l'analisi delle immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza delle farmacie. È proprio grazie a queste immagini che i Carabinieri sono riusciti a identificare uno dei presunti rapinatori, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, infatti, è stato tradito da un dettaglio che non è sfuggito agli investigatori: i suoi tatuaggi, che durante le rapine non aveva pensato di coprire. Questa "distrazione" si è rivelata fatale per il 56enne, che è stato rapidamente riconosciuto e arrestato. L’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale "Lorusso e Cutugno" di Torino, dove attenderà l’esito delle indagini. È importante sottolineare che i provvedimenti nei confronti dei sospettati sono stati emessi durante la fase delle indagini preliminari e, in base alla legge, vige ancora per loro la presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva. Le forze dell’ordine stanno continuando le ricerche per identificare il secondo rapinatore coinvolto nei due episodi.

giovedì 26 settembre 2024

#Biella. Bloccato un carico di #droga. Arrestati i corrieri

 


Comando Provinciale di Biella – Biella, 25/09/2024 14:51

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Biella, al termine di un inseguimento, hanno tratto in arresto una coppia trovata in possesso di oltre 1 kg di hashish destinato al mercato dello spaccio biellese. I militari già da alcune settimane monitoravano da presso gli spostamenti di un uomo residente nel cossatese, sospettato di essere punto di riferimento dello spaccio di stupefacenti in provincia.

Nella serata di lunedì, i Carabinieri lo hanno seguito mentre era alla guida di un veicolo insieme ad una donna, fino a quando l’hanno visto entrare in autostrada in direzione Torino. Sospettando che stesse andando a rifornirsi di stupefacente lo hanno atteso ai caselli da cui sarebbe potuto uscire, come infatti successo dopo un paio d’ore al casello di Balocco.

I Carabinieri gli hanno intimato l’alt, l’uomo ha dapprima finto di fermarsi e poi ha poi improvvisamente accelerato cercato di investire uno dei militari. È iniziato un breve inseguimento durante il quale ha speronato l’auto civetta, perdendo però il controllo e finendo fuori strada, accennando un tentativo di fuga a piedi ma venendo immediatamente bloccato ed ammanettato dai militari.

All’interno dell’auto sono stati trovati due involucri contenenti un chilo di hashish ed alcuni grammi di cocaina, così per la coppia, un cittadino marocchino di 39 anni, con vari precedenti specifici, e una 32enne italiana, incensurata, è scattato l’arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ed all’uomo è stato contestato anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi sono stati poi tradotti al carcere di Vercelli ove si trovano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di quella città.

comunicato stampa  –  fonte: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/informazioni/comunicati-stampa/bloccato-un-carico-di-droga.-arrestati-i-corrieri

#Piemonte #Cirio: "Firmato contratto per il Parco della salute"

 


"Abbiamo messo in fila gli elementi che hanno permesso questa mattina all’avvocato Corsini di firmare il contratto. Finalmente dopo tanti anni di parole e tanti anni di perdite di tempo, il primo atto concreto, reale, della più grande opera per la salute dei cittadini di Torino e del Piemonte è partito". A dirlo il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, annunciando ufficialmente la firma, da parte del commissario di governo, del decreto di aggiudicazione della gara per il Parco della salute.

"Firmare il contratto - sottolinea - vuol dire parte il cantiere, 2025 inizio lavori, 2030 fine lavori. Lo dico con la consapevolezza di essere in Italia, Paese complicato, ma anche con la certezza di avere l’ufficio che dalla mia finestra dà sul cantiere, quindi - assicura - monitorerò da quella finestra giorno per giorno, pronto ad affrontare i problemi che probabilmente usciranno, ma con la certezza che il primo atto concreto, è partito".

Regione Piemonte Il piano assunzioni 2024-29 prevede 606 nuovi ingressi

 


Saranno 570 le nuove assunzioni di Regione Piemonte da qui al 2029, alle quali si aggiungono quelle di 36 dirigenti. Lo ha annunciato in prima Commissione, presieduta da Roberto Ravello, l’assessore al Personale e organizzazione, Gianluca Vignale. La notizia è emersa durante l’illustrazione del nuovo piano di assunzioni 2024-2029 che appunto porterà all’impiego di un totale di 606 nuovi dipendenti. Questo perché, nel medesimo periodo è previsto il pensionamento di un ugual numero di lavoratori della Regione.

Fino al 2025, ha precisato Vignale, verranno utilizzati tutti gli strumenti a disposizione quali la mobilità e le graduatorie da altri enti, dal 2026 saranno assunti i vincitori dei concorsi che in questi mesi stanno partendo. La Commissione, in apertura, ha licenziato a maggioranza la delibera del Bilancio consolidato della Regione Piemonte 2023, presentato dall’assessore Andrea Tronzano.

GamberoRosso Bar Converso di Bra inserito tra le eccellenze dei bar d'Italia

 


Sono oltre 1.100 le insegne contenute nell’edizione 2025: localiche rappresentano al meglio i valori di qualità, eccellenza e sostenibilità, in crescita rispetto ai 1.091 contenuti nella Guida dello scorso anno. Ben 106 i nuovi ingressi a testimonianza della vivacità del settore e della continua ricerca della migliore qualità. A livello regionale, la Lombardia si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), seguita da Veneto (113) ed Emilia-Romagna (89). Ben rappresentato anche il Sud Italia: spiccano Sicilia (83) e Puglia (82), quest'ultima in particolare protagonista dei nuovi ingressi con 15 indirizzi.

 

Premio illy Bar dell’Anno   

È Gustificio, di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, volto a premiare la realtà che si distingue, attraverso pratiche concrete e quotidiane, per la particolare attenzione posta al tema della sostenibilità.

 

Tre Tazzine e Tre Chicchi 

Crescono anche le eccellenze premiate con il massimo punteggio, che quest’anno arrivano a 48 e tra le eccellenze riconosciute dalla guida, sono 18 i locali segnalati con una stella, per aver conservato i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per almeno dieci anni consecutivi. 

 

Il Piemonte 

Anche il Piemonte si difende bene per numero di presenze nella nuova guida: 80 le insegne che lo rappresentano, soprattutto intorno a Torino e provincia, confermando il legame radicato tra questa regione e il caffè non solo nella storia industriale, ma anche nella cultura, nella società e nelle tradizioni culinarie. Una ricca eredità per la quale la regione e Torino continuano a essere un punto di riferimento per gli amanti di questa bevanda: alcuni dei caffè di un tempo, luoghi di ritrovo per l'aristocrazia e veri e propri salotti culturali per intellettuali e artisti, oggi sono ancora oggi in attività. Lo dimostrano le 4 eccellenze che hanno raggiunto il punteggio pieno: 

 

Converso a Bra (CN), che si aggiudica anche le ambitissime 2 stelle per aver conseguito il  punteggio pieno per il 20° anno consecutivo: un locale storico, aperto nel 1901 e dagli anni Novanta in mano alla famiglia Boglione. Situato nel cuore della città conserva ancora intatte le atmosfere d'epoca, con grandi specchiere e boiserie in legno di ciliegio. Il locale si articola tra una zona caffetteria e una dedicata alla pasticceria, solidamente ancorata alla tradizione.  

 

Barattti & Milano a Torino, che conquista anche le ambitissime 2 stelle per aver conseguito il punteggio massimo per il 20° anno consecutivo: un’istituzione cittadina, che troneggia dal 1858 nella stupenda Galleria Subalpina, ed esprime alla perfezione il concetto di "piemontesità contemporanea" che lo anima. In una cornice dalle fastose atmosfere d'epoca, tra specchi, stucchi, legni e ori, l'offerta rispetta le tradizioni sabaude ma spazia anche nella ristorazione d'eccellenza firmata dallo chef Ugo Alciati.  

 

Caffè San Carlo a Torino, uno dei locali più antichi di Torino, oggetto di un recente attento restauro che ha dato un tocco contemporaneo conservandone il fascino d'epoca. Oggi è gestito dai fratelli Costardi, come il vicino ristorante Scatto, nello spazio di Gallerie d'Italia. La bellezza della cornice va di pari passo con un'offerta di alto livello in ogni sua sfumatura.  

 

Bar Zucca a Torino, Zucca, un nome celebrato a Torino da oltre un secolo e ancora oggi un riferimento cittadino, frequentato tutto il giorno, che propone diverse storiche specialità come i leggendari tramezzini (con pan carré homemade), i ricchi toast (farciti con quasi un etto di prosciutto), il panino semidolce con vitello tonnato, pomodoro e mozzarella. 

 

A vivacizzare la sezione piemontese dell’edizione 2025 i 7 nuovi ingressi come Fanciot e Mezzaro ad Alessandria, Bar Fortuna a Casalnoceto (AL); Barney'sCafé Lumière, La Colazione di Sara e The Tea - Moderna Torrefazione Caffè a Torino.  

 

Carmagnola. L’Amministrazione dialoga con i cittadini in un ciclo di 12 incontri tra ottobre e novembre 2024

 


L’Amministrazione Comunale di Carmagnola organizza un ciclo di 12 incontri con i cittadini, in programma dal 7 ottobre al 6 novembre 2024. Questi incontri offriranno l’opportunità di illustrare i progetti in corso e quelli futuri e saranno un momento di confronto per ascoltare idee, proposte e problematiche direttamente dalla comunità. Il Sindaco, la giunta ed i consiglieri comunali parteciperanno a ogni incontro, affrontando temi specifici legati ai vari territori della città.

Gli incontri si terranno presso diversi circoli e centri d’incontro, e rappresentano un’importante occasione per rafforzare il dialogo tra l’amministrazione e la cittadinanza.

La partecipazione agli incontri è aperta a tutti i cittadini.

Gli incontri si svolgeranno secondo il seguente calendario:

Lunedì 7 ottobre, ore 21,00

CENTRO D’INCONTRO LA CONCORDIA – SALSASIO

Venerdì 11 ottobre, ore 21,00

CENTRO D’INCONTRO LA CERVO – SAN GIOVANNI

Lunedì 14 ottobre, ore 21,00

CENTRO D’INCONTRO BRUNO LONGO – SALSASIO/ZONA LAME

Mercoledì 16 ottobre, ore 21,00

CENTRO D’INCONTRO DEI CAVALLERI e SANTA RITA

Venerdì 18 ottobre, ore 21,00

CENTRO D’INCONTRO – SAN MICHELE E GRATO

Lunedì 21 ottobre, ore 21,00

CENTRO D’INCONTRO DE GASPERI

Mercoledì 23 ottobre, ore 21,00

CENTRO D’INCONTRO DEI TUNINETTI

Venerdì 25 ottobre, ore 21,00

CIRCOLO DI CASANOVA

Lunedì 28 ottobre, ore 21,00

CENTRO D’INCONTRO LA CAMPANA – TETTI GRANDI

Mercoledì 30 ottobre, ore 21,00

VALLONGO

Lunedì 4 novembre, ore 21,00

MOTTA E CORNO

Mercoledì 6 novembre, ore 21,00

CENTRO D’INCONTRO L’EDERA – SAN BERNARDO

 

Racconigi, un garante dei diritti delle persone con disabilità

 


Il Comune di Racconigi vuole ufficialmente istituire il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità, un'importante figura che avrà il compito di promuovere e tutelare i diritti delle persone con disabilità nel territorio. Il Garante, che assumerà il ruolo di Disability Manager, opererà in piena autonomia e indipendenza, rappresentando un punto di riferimento fondamentale per tutti i cittadini con disabilità e le loro famiglie.

La creazione di questa figura nasce dalla volontà di assicurare la concreta attuazione dei diritti sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia nel 2009. Il garante agirà in totale indipendenza, senza vincoli gerarchici, con l’obiettivo di vigilare sull’applicazione delle leggi vigenti e promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Avrà altresì il compito di monitorare e vigilare sul rispetto delle normative in materia di disabilità, intervenendo in caso di segnalazioni di violazione dei diritti. Sarà inoltre incaricato di promuovere iniziative e attività che favoriscano la piena integrazione delle persone disabili nella vita sociale, culturale ed economica del comune 

Altro compito fondamentale sarà quello di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sul tema della disabilità, promuovendo una cultura del rispetto e della valorizzazione delle diversità. Il Garante avrà il dovere di relazionare annualmente al sindaco e al consiglio comunale sulle attività svolte, garantendo trasparenza e condivisione dei risultati raggiunti 

«Con questa iniziativa - commenta il vice sindaco Alessandro Tribaudino -  il Comune di Racconigi dimostra un impegno concreto verso l'inclusione e la tutela dei diritti delle persone con disabilità, puntando su un modello di amministrazione che ponga al centro il benessere di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione. Un ulteriore passo verso il superamento di tutti quegli ostacoli che impediscono di vivere serenamente a chi subisce qualche limitazione alla propria mobilità, scelta che vuole proporre una nuova visione per quelle che saranno le nuove edificazioni o le nuove strutture sociali della città, dal commercio ai servizi».

Il Garante sarà un interlocutore privilegiato per chiunque voglia segnalare situazioni di rischio o violazioni dei diritti, assicurando una risposta tempestiva ed efficace da parte delle istituzioni.

Per maggiori informazioni e per segnalare eventuali situazioni che richiedono l'intervento del Garante, sarà possibile consultare la sezione dedicata sul sito istituzionale del comune di Racconigi, dove saranno disponibili i contatti e le modalità per interagire con lo stesso.

Polizia municipale via mail, nuovo servizio digitale per il ritiro delle multe


 Parte il nuovo servizio di ritiro Digitale degli Atti Giudiziari della Polizia Locale che permetterà di ritirare i plichi on line, senza recarsi di persona agli sportelli.

 Se al momento della notifica dell’Atto Giudiziario il messo notificatore non troverà nessuno, lascerà un avviso nella cassetta delle lettere del destinatario contenete tutte le istruzioni per poter ricevere i documenti direttamente nella propria casella di posta elettronica in formato PDF.

Basterà scansionare con la fotocamera dello smartphone il QR-Code riportato sull’avviso per essere indirizzati al sito www.spike.epress della società incaricata dalla Polizia Locale per la consegna degli Atti Giudiziari. Qui, attraverso una procedura guidata, sarà possibile compilare la richiesta per ricevere digitalmente gli atti. Inviata con successo la richiesta, i documenti arriveranno direttamente al destinatario con un link che riceverà tramite sms e e-mail. Il servizio sarà attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, anche nei giorni festivi.

Naturalmente chi non vorrà usufruire del servizio di ritiro digitale potrà continuare a ritirare gli atti di persona agli sportelli indicati  nell’avviso.

TORINO CLICK

DASPO urbano a Cuorgnè: quattro ventenni banditi dai locali pubblici

 


La Stazione Carabinieri di Cuorgnè, a seguito di un’attenta attività investigativa e di monitoraggio del territorio, ha ottenuto dal Questore della Provincia di Torino l’emissione di quattro provvedimenti di DASPO URBANO nei confronti di altrettanti giovani ventenni, tutti residenti in città.
Il provvedimento, notificato dai militari nei giorni scorsi, è scaturito da un grave episodio avvenuto alcuni mesi fa, durante il quale i quattro giovani, già segnalati in passato per fatti simili, hanno aggredito un coetaneo nei pressi di un locale del centro storico di Cuorgnè, causandogli lesioni guaribili in circa dieci giorni. Il movente dell’aggressione è stato riconosciuto come futile, ma l’episodio ha suscitato preoccupazione tra le forze dell'ordine per il rischio concreto di ulteriori episodi di violenza.
Data la pericolosità sociale e il potenziale rischio per la sicurezza pubblica derivante dalle condotte dei quattro giovani, i Carabinieri hanno richiesto l’adozione del DACUR (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), misura che, per i prossimi due anni, impedirà ai destinatari del provvedimento di avvicinarsi e sostare nei pressi dei locali pubblici del centro storico di Cuorgnè.
La Misura del DASPO Urbano
Il DASPO Urbano, conosciuto anche come DACUR, è una misura preventiva emessa dall’Autorità di Pubblica Sicurezza con l’obiettivo di prevenire la commissione di reati, contrastando possibili fenomeni di degrado urbano nelle aree più sensibili delle città, come i centri storici. Tale misura, che può durare fino a due anni, non solo vieta l’accesso a specifici locali o esercizi pubblici, ma può estendersi a intere aree cittadine. La violazione del provvedimento comporta conseguenze penali severe: il trasgressore rischia fino a tre anni di reclusione e sanzioni economiche che possono raggiungere i 24.000 euro.
L’intervento dei Carabinieri di Cuorgnè si inserisce in un più ampio contesto di controllo e prevenzione, volto a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nella città, proteggendo i cittadini e contrastando efficacemente il rischio di recidive da parte di soggetti già noti alle forze dell'ordine.
Il Contesto della Prevenzione
L’attività di prevenzione svolta dalle forze dell’ordine è cruciale per garantire la sicurezza nelle aree urbane, soprattutto in un periodo in cui episodi di violenza e degrado possono avere un impatto negativo sulla vita sociale e sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini. Il DASPO Urbano, in questo contesto, rappresenta uno strumento efficace per limitare la presenza di individui potenzialmente pericolosi in determinate aree, contribuendo a preservare l’armonia e la tranquillità nei luoghi di aggregazione pubblica.
I Carabinieri di Cuorgnè continueranno a monitorare la situazione e a garantire la sicurezza nel territorio, adottando tutte le misure necessarie per prevenire ulteriori episodi di violenza e per mantenere alta l’attenzione sui fenomeni che minacciano la convivenza civile.

#Casale Monferrato Polizia Locale: uomo fermato per un controllo stradale tenta il suicidio

 


Il fatto è avvenuto il 24 settembre in Via Oggero

Nel tardo pomeriggio di martedì 24 settembre durante un controllo stradale effettuato dalla Polizia Locale, un uomo di 42 anni, residente in un paese della Val Cerrina, è stato fermato dagli agenti e trovato senza patente, revocata in precedenza, e con l’assicurazione del veicolo scaduta da oltre un anno.

Nonostante i ripetuti tentativi di persuadere gli agenti a non procedere con il sequestro dell’auto, l’uomo è entrato in uno stato di forte agitazione, culminato in gesti violenti.

Dopo aver estratto un cric dal bagagliaio del suo veicolo, ha frantumato i vetri della sua auto e successivamente ha minacciato gli agenti. Di fronte alla situazione, gli agenti hanno cercato invano di calmarlo, mentre si attendeva l’arrivo di rinforzi.

Sul posto sono intervenute un’altra pattuglia della Polizia Locale e una del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri. L’uomo, ormai in preda a una crisi, si è stretto una fascetta da elettricista attorno al collo, collassando a terra. Solo il tempestivo intervento di un ufficiale della Polizia Locale e di un carabiniere ha permesso di evitare il peggio: i due, con molta delicatezza, sono riusciti a tagliare la fascetta, permettendo all’uomo di riprendere a respirare.

Subito dopo l'incidente, è stata chiamata un'ambulanza per valutare le condizioni dell’uomo, che tuttavia ha rifiutato il ricovero ospedaliero dopo i primi controlli sanitari.

L’individuo, con precedenti di polizia e già sottoposto a misure di prevenzione, è stato deferito a piede libero all'Autorità Giudiziaria per guida con patente revocata e minaccia a pubblico ufficiale e l’autovettura è stata sottoposta a sequestro

 

28enne di Alba muore in un incidente a Iglesias, in Sardegna

 


Era in compagnia di alcuni amici motociclisti

Leggi l’articolo su quaotidianopiemontese.it e gazzettadalba.it

https://www.quotidianopiemontese.it/2024/09/26/28enne-di-alba-muore-in-un-incidente-a-iglesias-in-sardegna/

https://www.gazzettadalba.it/2024/09/un-albese-di-28-anni-e-la-vittima-dellincidente-avvenuto-questa-mattina-a-iglesias/

Discoteche: c'era una volta .....l' Hennessy

 


Probabilmente, uno tra, i locali storici della movida a Torino, più spettacolari. Perché? Se non ci sei mai stato non puoi saperlo, ma nelle serate calde potevi vedere le stelle, ebbene sì la particolarità dell’Hennessy era proprio il tetto apribile.

L’Hennessy era la tipica discoteca da “cabinotto”, ma voi vi ricordate cosa vuol dire? Insomma, il target principale del posto erano quelli della Torino bene. Forse per la sua posizione? Infatti, si trovava sulla collina, scendendo dal Pino, insomma dove ora c’è il ristorante “Mucca Pazza”.

A livello musicale l’Hennessy club si era fatto conoscere per una programmazione a 360° con i generi house e commerciale in primo piano. Nel corso della sua attività la discoteca ha ospitato diversi eventi e personaggi celebri della night life italiana come Cristian Marchi, Albertino, ecc…

Il viale dei ricordi ormai è cosparso da serate adolescenziali che rimarranno nella nostra mente come tra le migliori, le lotte per entrare, le file interminabili e la paura del: “no, ci sono troppi ragazzi o no tu non hai l’età”, ma la negazione peggiore era sicuramente quella per l’outfit poco adatto all’occasione.

mercoledì 25 settembre 2024

Cnn: "timori di escalation, truppe Usa dispiegate a Cipro"

 


Decine di soldati americani sono stati dispiegati a Cipro in seguito all'escalation fra Israele e Hezbollah e si stanno preparando ad una serie di eventualità, inclusa la possibile evacuazione dei cittadini americani dal Libano. Lo riporta Cnn citando alcune fonti. 

Idf ai soldati, prepararsi al possibile ingresso in #Libano

 


Il capo dell'esercito israeliano ha detto ai soldati di prepararsi per un "possibile ingresso" in Libano.

Ansa

La latitanza di Pasquale Bonavota protetta e finanziata dal clan di Carmagnola

 

GICO GUARDIA DI FINANZA

Dall’inchiesta “Factotum” emerge il ruolo di quattro dei sei fermati. Dalla carta di identità all’affitto, fino ai versamenti per “Lopreiato” e l’acronimo per “Compare Antonio Moncalieri”

Leggi l’articolo su corrieredellacalabria.it

https://www.corrieredellacalabria.it/2024/09/25/ndrangheta-la-latitanza-di-pasquale-bonavota-protetta-e-finanziata-dal-clan-di-carmagnola/


Ospedale Asl To5 a Cambiano: “Contratto per progettazione sarà firmato a ottobre”

 


“Per l’ospedale dell’area Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino, i servizi per la redazione del progetto di fattibilità sono stati aggiudicati ma aspettiamo prudentemente il decorso del termine di impugnazione per stipulare il contratto”. Così ha risposto l’assessore Gian Luca Vignale, leggendo la nota dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi, all’interrogazione di Laura Pompeo (Pd) in merito ai tempi di assegnazione del progetto per il nuovo Ospedale unico dell’Asl To5 e su eventuali criticità.

L’esponente del Pd, rievocando l’iter lungo e complesso per la realizzazione dell’opera (ubicata nel Comune di Cambiano), ha evidenziato che trattandosi di gara europea, una volta ultimato il Pfte, i tempi per l’affidamento dei lavori non saranno brevi. Questo anche a causa delle diverse questioni che sono ancora da affrontare e che potrebbero produrre ritardi. Ritardi comunque non più ammissibili a garanzia della salute pubblica, anche considerato che l’Amministrazione regionale, negli ultimi 5 anni, ha spesso cambiato idea sulla progettazione e realizzazione dei nuovi ospedali, compreso quello dell’Asl To5.

Vignale ha spiegato che il 5 luglio la delibera del Commissario straordinario dell’Asl To 5 ha aggiudicato a un raggruppamento temporaneo di professionisti la redazione del Progetto di fattibilità tecnica ed economica (Pfte) del nuovo ospedale. Era, quindi, tecnicamente possibile stipulare il contratto già il 6 settembre. Tuttavia a partire dalla data della comunicazione dell’aggiudicazione, vi sono 30 giorni entro i quali è possibile un’eventuale impugnazione davanti al Tar, che potrebbe bloccare la stipula del contratto. Pertanto, per ragioni di prudenza, il contratto potrà essere firmato nel mese di ottobre. Dalla stipulazione inizieranno a decorrere i nove mesi di tempo stabiliti per la consegna del Pfte. Tali tempistiche rispettano il cronoprogramma indicato dall’Inail.

#Verbania Sfruttamento della prostituzione, sequestrati 7 centri massaggi orientali

 


Dal di fuori centri massaggi orientali, all’interno di fatto adibiti a case di prostituzione. I carabinieri della Stazione di Stresa, nel Verbano Cusio Ossola, hanno posto i sigilli a 7 centri, denunciando 6 persone ed arrestandone una, tutti titolari di queste attività. L’azione nasce da un lavoro portato avanti negli ultimi mesi dai carabinieri, con numerosi servizi di osservazione presso un centro massaggi orientali a Baveno, per poi allargare gli accertamenti anche ad altri centri della provincia, identificando numerosi clienti e raccogliendo inequivocabili elementi di prova sull’attività di prostituzione che si celava dietro la facciata dei massaggi orientali.

35 carabinieri del Comando Provinciale di Verbania hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione emesso dal pm titolare dell’indagine, il dott. Periani, presentandosi in 7 centri massaggi, tre ubicati a Verbania, due a Domodossola, uno in Omegna e uno a Baveno. All’interno, oltre ai titolari delle attività, sono state sorprese alcune ragazze addette ai massaggi e anche un cliente intento a consumare una prestazione sessuale.

In un dei centri massaggi di Domodossola, è stata arrestata in flagranza la titolare, una 40enne di nazionalità cinese residente nel centro della città, riscontrate nei suoi confronti inequivocabili responsabilità riguardo all’organizzazione dell’attività di prostituzione. Il giro di prostituzione che ha coinvolto il particolare questo centro, era ben organizzato. La 40enne riscuoteva i compensi dai clienti e pianificava tutti gli orari di lavoro delle ragazze. La donna arrestata al termine delle attività è stata condotta al carcere femminile di Vercelli, mentre per gli altri 6 titolari dei centri massaggi è scattata la denuncia in stato di libertà.

Non solo, durante le perquisizioni i carabinieri hanno accertato che all’interno delle strutture le ragazze, tutte di nazionalità cinese, fossero costrette dai titolari delle attività oltre che a prostituirsi anche a restare e soggiornare presso i centri in via continuativa, con il permesso di uscire solo per svolgere alcune commissioni. Sequestrati in totale oltre 10mila euro e 1000 franchi svizzeri in contanti, telefoni cellulari probabilmente utilizzati per gli appuntamenti e la gestione dell’attività illecita, oltre numerosi strumenti e materiale vario per le pratiche sessuali. Pesanti i reati ipotizzati, che vanno dal favoreggiamento allo sfruttamento della prostituzione, con pene fino a 12 anni di reclusione. Al vaglio della Procura di Verbania anche la possibile sussistenza del reato di riduzione in schiavitù.