In Evidenza::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
martedì 30 aprile 2024
lunedì 29 aprile 2024
domenica 28 aprile 2024
CARMAGNOLA - vetri rotti ai danni di auto parcheggiate al cimitero e in via Roma
immagine di repertorio |
A Carmagnola sono stati compiuti raid spaccando i vetri di alcune auto e cercando di rubare monetine e qualsiasi altro oggetto di valore presente all'interno uno è stato compiuto nella zona del cimitero e un altro episodio analogo è accaduto in via Roma.
Intanto sui social, i residenti chiedono l'implementazione delle telecamere di videosorveglianza che, ancora oggi, è visto come il miglior deterrente possibile contro i furti.
mercoledì 24 aprile 2024
martedì 23 aprile 2024
lunedì 22 aprile 2024
domenica 21 aprile 2024
sabato 20 aprile 2024
venerdì 19 aprile 2024
giovedì 18 aprile 2024
martedì 16 aprile 2024
Radio Radicale Cittadini in divisa, i "famosi" riservisti. ASCOLTATE
Puntata di "Cittadini in divisa" di lunedì 15 aprile 2024 che in questa puntata ha ospitato Luca Marco Comellini (segretario generale del Sindacato dei Militari), Massimiliano Strampelli (avvocato), Valentina Iunco (già militare della Riserva).
RFI, LINEA #TORINO-#CUNEO: STOP AI TRENI TRA #CUNEO E #FOSSANO DAL 25 APRILE AL PRIMO MAGGIO
Proseguono gli interventi di potenziamento infrastrutturale di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, sulla linea ferroviaria Torino-Cuneo.
I lavori, una volta ultimati, permetteranno il transito dei più moderni treni merci con il massimo carico trasportabile.
Fra gli interventi previsti anche l’adeguamento delle numerose opere civili e di armamento dislocate lungo la linea: oltre 500 tra ponti, viadotti e tombini, per ognuna delle quali saranno condotte opportune analisi ed eventuali potenziamenti in loco in modo da garantire l’efficienza complessiva della ferrovia.
Le attività, del valore di 1,5 milioni di euro, saranno svolte in più fasi e distribuite nel corso del tempo per limitare i disagi alla circolazione dei treni passeggeri.
Per consentire le attività di cantiere, dal 25 aprile al 1° maggio nel tratto tra Cuneo e Fossano la circolazione ferroviaria sarà interrotta.
A Torino arriva la “distanza di cortesia”: vietato fumare all’aperto
A Torino nasce la distanza di cortesia per i fumatori; non si potrà fumare in ogni caso in presenza di bambini o di donne in gravidanza e in ogni luogo all’aperto a una distanza inferiore di cinque metri da altre persone senza il loro consenso esplicito.
La delibera approvata oggi pomeriggio dal Consiglio comunale modifica il Regolamento di Polizia urbana numero 221 e ricorda che alcune città italiane hanno già vietato di fumare nei parchi mentre a Torino è vigente il divieto nelle aree gioco.
Il provvedimento riguarda le sigarette, il sigaro, la pipa, il tabacco riscaldato, ogni prodotto a combustione, le sigarette elettroniche.
sabato 13 aprile 2024
venerdì 12 aprile 2024
mercoledì 10 aprile 2024
lunedì 8 aprile 2024
domenica 7 aprile 2024
sabato 6 aprile 2024
Caramagna Piemonte - Piccola Grande Italia TV - Video
Il New York Times: 'Forze dell'Iran in massima allerta per l'attacco a Israele'
L'Iran ha posto tutte le sue forze armate "in massima allerta" dopo aver preso la decisione di "rispondere direttamente" a Israele per l'attacco del primo aprile a Damasco "per creare deterrenza".
Lo riferisce il New York Times, citando due funzionari iraniani che hanno richiesto l'anonimato.
"L'attacco israeliano non rimarrà senza risposta. La vendetta dell'Iran è inevitabile e Teheran deciderà come e quando effettuare l'operazione di rappresaglia". Lo ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane Mohammad Bagheri, citato dall'Irna. "Il recente attacco israeliano alla sede del consolato iraniano nella capitale siriana, Damasco, è una sorta di follia e rappresenta il suicidio del regime sionista", ha assicurato Bagheri, durante i funerali a Isfahan di uno dei due alti ufficiali uccisi, Mohmmad Reza Zahedi, comandante di un'unità d'élite dei Guardiani responsabile delle operazioni esterne dell'Iran.
Ansa
'Ndragheta in Piemonte Infiltrazioni mafiose, trema la politica torinese
L’inchiesta sull’ infiltrazione della ‘Ndrangheta negli appalti di manutenzione delle autostrade torinesi che ha portato a nove arresti nel capoluogo e a Brandizzo sta scuotendo la politica torinese.
Agli arresti domiciliari c’è anche l’ex dirigente della società autostradale Sitalfa Roberto Fantini, eletto in quota PD nell’Orecol, l’ente del Consiglio regionale cui spetta la vigilanza sulla trasparenza e legalità negli appalti.
Gli stessi segretari provinciali e regionale del Pd Marcello Mazzù e Domenico Rossi hanno chiesto la revoca della nomina di Fantini. Revoca accolta dal presidente della Giunta Alberto Cirio e da quello dell’Assemblea regionale Stefano Allasia. Martedì è....
Torino Controlli e multe negli esercizi commerciali di Borgo san Paolo
I poliziotti del Commissariato di P.S. San Paolo, con l’ausilio di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e di personale della Polizia Municipale, hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio nella zona di competenza. Insieme agli Ispettori dell’ASL-SIAN hanno, inoltre, proceduto alla verifica del rispetto delle normative attinenti alle condizioni igieniche presenti all’interno di alcuni locali commerciali.
L’attività si è in particolare concentrata su 3 esercizi commerciali, ricompresi nell’area pedonale di via Di Nanni, via Pollenzo, corso Racconigi, fra i quali 2 bar e una pizzeria kebab.
In quest’ultimo locale sono state riscontrate alcune carenze igienico sanitarie, con sanzione ammontante a 1000 €, e la mancanza di tracciabilità di alcuni alimenti, per i quali è stato disposto il blocco ufficiale e la distruzione.
In un bar di via Pollenzo, personale dell’ASL riscontrava gravi carenze igienico sanitarie, tali da non garantire un sufficiente livello di sicurezza alimentare, in particolare sporcizia nell’intera area della pedana e intorno alle attrezzature da lavoro, nonché presenza di scarafaggi vivi sotto ad un frigorifero. All’interno di uno dei congelatori vi erano alimenti pieni di ghiaccio, i servizi igienici si presentavano in pessime condizioni. A seguito della situazione riscontrata è stata decretata dal SIAN l’immediata chiusura dell’attività, fino al ripristino delle previste condizioni igieniche, con sanzione di 1000 €.
Fra gli avventori controllati all’interno del locale, un 42enne italiano sottoposto alla detenzione domiciliare per estorsione e sfruttamento della prostituzione; l’uomo è stato denunciato per evasione.
Nel corso dell’attività, che ha interessato anche l’aria verde di via Osasco/Spalato, i giardini Vittime di Beslan di Corso Peschiera, il parco Ruffini e i giardini della Ex ditta Venchi Unica, i poliziotti hanno identificato 79 persone e controllato 15 veicoli.
181 NUOVI MEDICI DI FAMIGLIA IN PIEMONTE. ANCHE A CARMAGNOLA
La Regione Piemonte ha reclutato 181 nuovi medici di famiglia destinati ad altrettante zone che risultavano scoperte. L’assegnazione è avvenuta al termine di un avviso che ha visto la partecipazione di circa 200 aspiranti medici di medicina generale, la grande maggioranza dei quali ha accettato l’assegnazione.
«Da mesi la Regione Piemonte è al lavoro per garantire la presenza dei medici di famiglia nelle zone che sono rimaste scoperte a causa della carenza di professionisti – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – molti medici in questi anni sono andati in pensione e non sempre si riesce a garantire il turn over a causa della mancanza di professionisti in arrivo dalle scuole di medicina. In questo difficile contesto, che riguarda tutte le regioni italiane, garantire l’assistenza sanitaria territoriale è per noi una priorità e infatti già la prossima settimana è previsto un nuovo avviso per ulteriori assegnazioni aperto a medici già nella graduatoria regionale, ai trasferimenti da fuori regione e a eventuali nuovi idonei che abbiano acquisito i titoli».
Nel dettaglio, la suddivisione per provincia:
18 ALESSANDRIA
5 ad Alessandria,
2 a Castellazzo Bormida, Casale Monferrato, Ovada
1 a Frassineto Po, Sale, Tortona, Novi Ligure, Carpeneto-Trisobbio
NB* per 2 medici è ancora in fase di definizione il Comune al quale sono stati assegnati
1 ASTI
1 nuovo medico a Baldichieri
7 BIELLA
2 nuovi medici prendono servizio rispettivamente a Biella e a Pollone
1 rispettivamente a Sandigliano, Cavaglià, Valdilana.
33 CUNEO
2 a Cuneo, Demonte, Sommariva Perno;
1 nuovo medico a Caraglio, Borgo San Dalmazzo, Centallo, Mondovì, Pianfei, Farigliano, Garessio-Ormea, Saliceto, Barge, Saluzzo, Bagnolo, Costigliole Saluzzo, Savigliano, Racconigi, Marene, Neive, Castagnito, Guarene, La Morra, Cherasco, Bra
NB * per 6 medici è ancora in fase di definizione il Comune al quale sono stati assegnati
11 NOVARA
4 nuovi medici a Novara
3 a Trecate
2 a Galliate
1 a Cameri e Caltignaga
104 TORINO E CITTA’ METROPOLITANA
54 nuovi medici a Torino,
5 a Collegno
3 a Pavone Canavese
2 a Rivoli, Leinì, Avigliana, Chieri, Moncalieri, Venaria
1 rispettivamente a Grugliasco, Piossasco, Beinasco, Giaveno, Chiomonte, Almese, Druento, Givoletto, Pinerolo, Roletto, Perosa Argentina, Villar Pellice-Bobbio Pellice, Borgaro, Barbania, Lanzo, Brandizzo, Cavagnolo, Chivasso, Ivrea, Borgofranco di Ivrea, Candia, Strambino, Rivarolo, Busano, Baldissero, Carmagnola.
NB* per 4 medici è ancora in fase di definizione il Comune al quale sono stati assegnati
2 VERBANO CUSIO OSSOLA
1 a Santa Maria Maggiore e 1 a Domodossola
5 VERCELLI
2 a Gattinara
1 a Santhià, a Varallo e Trino (Comune che fa parte dell’Asl Alessandria).
STRADA PROVINCIALE N. 6: DAL 15 AL 30 APRILE CHIUSURA TOTALE PER MANUTENZIONE DEL PONTE SULL’AGOGNA
E’ stata emanata nella mattinata di oggi, mercoledì 3 aprile, dal Settore Mobilità della Provincia di Novara, l’ordinanza per la sospensione totale, ventiquattro ore su ventiquattro, del transito veicolare sulla Strada provinciale n. 6 del Basso Novarese dal 15 al 30 aprile prossimi.Il provvedimento si rende necessario per consentire all’impresa appaltatrice l’esecuzione dei lavori
di manutenzione straordinaria del ponte sul torrente Agogna all’altezza del chilometro 20+383.
Meteo Piemonte: fine settimana con caldo, domenica oltre 26 °C in pianura
Secondo le previsioni meteo di Arpa Piemonte, un promontorio anticiclonico si rinforza e si estende progressivamente sul bacino del Mediterraneo e sull’Europa centrale fino alla Scandinavia, garantendo condizioni stabili sul Piemonte per i prossimi giorni.
Flussi occidentali in quota e meridionali nei medio-bassi strati manterranno un cielo prevalentemente velato, con nubi irregolari su pianure e colline, in parziale dissolvimento dal pomeriggio di domani.
Si segnala un graduale aumento dello zero termico, che raggiungerà i 4000 m, e delle temperature, che potranno superare i 26 °C in pianura nella giornata di domenica.
Lunedì la discesa di una saccatura atlantica sulla penisola Iberica convoglierà flussi umidi sudoccidentali, determinando un progressivo aumento della nuvolosità e deboli precipitazioni sui rilievi nordoccidentali e settentrionali in serata.
Carmagnola - da lunedì si spengono gli impianti di riscaldamento nelle scuole.
Secondo il calendario delle chiusure degli impianti termici sul territorio metropolitano, deciso dai Sindaci anche sulla base delle rispettive fasce climatiche, gli Istituti superiori della Città metropolitana di Torino chiuderanno progressivamente nei prossimi giorni i loro impianti di riscaldamento.
Il servizio sarà attivo fino a:
- venerdì 5 aprile nel Comune di Ivrea;
- domenica 7 aprile nel Comune di Carmagnola;
- lunedì 8 aprile nei Comuni di Torino, Carignano, Chivasso, Collegno, Moncalieri, Venaria Reale, Chieri e Rivoli;
- lunedì 15 aprile nei Comuni di Pinerolo, Orbassano, Grugliasco, Ciriè, Pianezza, Settimo T.se, Avigliana, Caluso, Nichelino, Rivarolo C.se, Cuorgnè, Osasco, Castellamonte e Sangano.
Per gli Istituti ubicati in Zona F (Lanzo, Oulx, Susa, Giaveno e Bussoleno) l'erogazione del servizio continuerà fino a data da definirsi in base alle condizioni climatiche.
Dopo la chiusura degli impianti e tenendo conto delle necessità degli Istituti in base al calendario scolastico, verranno programmati gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul servizio di riscaldamento.
PASQUA 2024: IL SUCCESSO DEL TURISMO MUSEALE DEL PIEMONTE
Il Piemonte si conferma una meta preziosa per il turismo museale, come dimostrano i dati rilasciati dall’Osservatorio Culturale del Piemonte riguardanti il periodo pasquale del 2024. Su 38 musei e beni culturali presi in esame da OCP è stata registrata complessivamente un’affluenza straordinaria, in aumento del 34% rispetto all’anno precedente. I visitatori che hanno affollato le istituzioni culturali hanno raggiunto un totale di 146 mila ingressi tra il Venerdì Santo e il Lunedì di Pasquetta, rispetto ai 108 mila dell’anno precedente.«Le sfide poste dal maltempo hanno inciso sui flussi – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Vittoria Poggio – ma il Piemonte ha dimostrato di essere una destinazione culturale in continua crescita, attrattiva per i visitatori nazionali e internazionali con un incremento che fa ben sperare per il futuro. L’impegno nel valorizzare il nostro patrimonio culturale si conferma una priorità, contribuendo non solo alla promozione della cultura e dell’arte, ma anche all’economia regionale».
Alessandria Telemedicina: attivato il controllo da remoto per i pazienti della Cardiologia
I periodici controlli in Ospedale con il problema dei permessi dal lavoro, gli spostamenti e il parcheggio? Per alcuni pazienti dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria sono solo più un ricordo.
Da alcune settimane, infatti, i professionisti della Cardiologia, diretta da Gianfranco Pistis, possono monitorare direttamente dal loro studio chi ha impiantato un pacemaker, un defibrillatore sottocutaneo o un loop recorder, senza la necessità di avere il paziente in presenza.
Attraverso un sistema di telemedicina, i dati vengono trasmessi dai dispositivi alla centrale presente al “Santi Antonio e Biagio” e in particolare al gruppo di cardiologi, che si occupano di aritmie, che, oltre a occuparsi di impiantare i device in sala operatoria, si occupano, con l’aiuto di alcune infermiere appositamente formate, anche dei controlli periodici in presenza e da remoto.
«Non tutti i pazienti possono essere inseriti tra quelli monitorati a distanza – ha spiegato il direttore Pistis – Spetta infatti al medico decidere in base alla tipologia di paziente, dell’aritmia e della patologia chi far rientrare nei controlli in telemedicina e chi invece continuare a seguire in presenza».
Poter attivare la telemedicina su una percentuale di pazienti ha una ricaduta sicuramente positiva sia per i pazienti stessi sia per i familiari, dato che la maggior parte sono persone anziane che necessitano di essere accompagnate alle visite di controllo, oltre ad avere vantaggi per la stessa struttura di Cardiologia, che potrà avere una diminuzione dell’affollamento, rendendo così più snelle le procedure di monitoraggio.
«Un servizio innovativo che va a incrementare le molte prestazioni già erogate dal “Centro Aritmologico” – ha sottolineato il dottor Gianfranco Pistis – attivato alcuni anni fa all’interno della Cardiologia dell’AOU AL, questo settore racchiude tutte le attività rivolte ai pazienti che soffrono di aritmia: da quelle più invasive legate agli interventi chirurgici e alle procedure ablative, a quelle ambulatoriali, come visite aritmologiche, controlli dispositivi e altri esami strumentali. Un centro che gestisce a 360° i pazienti affetti da aritmia».
Sicurezza. Romano (Siulp) e Tiani (Siap): “No ai rigurgiti di rimilitarizzare la funzione di Polizia, il Ministro Piantedosi ci convochi”
“Il modello di sicurezza italiano – sottolineano i due leader - definito unanimemente uno dei migliori al mondo, dopo la riforma della Polizia di Stato e del sistema di sicurezza nazionale, che grazie alla legge 121/81, la quale a 43 anni dal suo varo è ancora attuale ed efficiente, si esalta sulla centralità delle funzioni attribuite alle Autorità civili di Pubblica Sicurezza, trova la sua straordinaria efficacia nello spirito riformatore del legislatore dell’epoca che comprese come la funzione di Polizia dovesse essere smilitarizzata e ricondotta nell’alveo dell’azione amministrativa di confronto e mediazione tra tutti gli interessi e i diritti che la nostra Carta Costituzionale garantisce ad ogni singolo cittadino e al bene pubblico”.
“Un’azione riformatrice e democratica che iniziò, tra l’altro, con l’emancipazione dei diritti dei poliziotti attraverso l’autorizzare la costituzione di un sindacato libero, per noi d’ispirazione confederale, integrato con il mondo del lavoro, autonomo nei modelli organizzativi e indipendente nelle scelte di politica sindacale. Collante ineludibile tra la società civile e la funzione di Polizia giacché, per quest’ultima, rappresenta ancora il vetro attraverso il quale poter sempre guardare nella casa del Ministero dell’Interno e del Dipartimento della P.S. ai quali la legge attribuisce la custodia e la garanzia di tutti i diritti di cittadinanza attiva previsti dalla nostra Costituzione”.
“Oggi - spiegano Romano e Tiani - a distanza di tanti anni da quella straordinaria riforma che ha portato e garantito prosperità, sviluppo economico, coesione sociale e sicurezza al nostro Paese, sino a registrare la sconfitta dei capi storici della criminalità organizzata che per anni hanno devastato e inquinato i nostri territori, registriamo un clima di restaurazione che preoccupa per le linee d’indirizzo strategiche che emergono in tema di funzionalità e riorganizzazione di alcuni asset strategici del Dipartimento di PS. Ancora di più in tema di modalità di reclutamento e formazione delle giovani generazioni di poliziotti. Giacché si vuole tornare ad un modello tipo militare di formazione dei funzionari, e quindi della dirigenza, mentre si taglia in modo incosciente e sconsiderato sui ruoli intermedi, come gli ispettori che sono la colonna portante su cui poggia l’intera architettura ordinamentale e funzionale della Polizia”.
“Quasi a voler immaginare un corpo composto da tanti generali e molta truppa affinché nessuno possa contrastare le decisioni operative sul campo. È noto il nostro impegno sindacale e sociale per l’emancipazione dei poliziotti, per la valorizzazione trasparente delle delicate funzioni loro attribuite che, dopo un
lungo percorso, poggiano su solide basi culturali, professionali e sulla piena integrazione con la società civile, e non sui rigidi modelli che la militarità impone. Ecco perché - sottolineano i sindacalisti - siamo preoccupati; se si conviene che una Polizia ad ordinamento civile sia l’unica che possa garantire, in uno stato democratico, un corretto esercizio della funzione dell’Autorità di P.S. per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nel rispetto dei principi costituzionali e dei diritti umani, non si possono accettare modifiche al reclutamento e formazione della dirigenza ispirati ai modelli militari”.
“Il Siulp e il Siap non possono essere silenti difronte ai prodromi di linee d’indirizzo strategiche frutto di scelte dirigiste e autocratiche che si ispirano a modelli corporativi che la storia ha ampiamente dichiarati superati e incompatibili con l’evoluzione sociale e la sensibilità civile e democratica del paese. Non consentiremo che i poliziotti tornino ad essere emarginati e separati dal corpo sociale. Noi non abbiamo dimenticato la battaglia di Valle Giulia del 1° marzo 1968, da cui si originò il fenomeno del terrorismo eversivo ma anche il dibattito sociale e politico che 13 anni dopo portò alla smilitarizzazione del Corpo delle Guardie di PS, oggi la moderna e democratica Polizia di Stato”.
“Per questo chiediamo un confronto con il Ministro Piantedosi e, se necessario, con il Governo per verificare se quanto percepiamo è l’ennesimo tentativo della parte più conservatrice e restauratrice dell’apparato o, invece, una precisa volontà politica. Vigileremo e ci batteremo affinché nessuno possa farci tornare indietro, emarginando o rendendo ininfluente il ruolo sindacale e sociale dei poliziotti, delle poliziotte e delle Autorità Civili di PS., chiedendo, se necessario, anche l’appoggio e il sostegno di tutta la società civile”.
Il Segretario Generale del SIULP Il Segretario Generale del SIAP
Felice Romano